Ci sono degli elementi nel nostro giardino che, involontariamente, attirano insetti e parassiti. Ecco come fare per eliminarli
Complice la bella stagione, il tempo che trascorriamo all’aria aperta è tanto. Ci godiamo i nostri spazi esterni, come giardini o terrazzi rilassandoci con gli amici, leggendo un buon libro o semplicemente godendoci il panorama. Peccato però che ad abitare queste meravigliose aree aperte della nostra casa non siamo mai gli unici.
Dobbiamo farcene una ragione, ma spesso questi inquilini extra ci danno piuttosto fastidio. Di chi stiamo parlando? Di insetti e parassiti che, nonostante tutte le nostre attenzioni e accortezze spesso si stabiliscono nei nostri giardini. E si trovano talmente bene che sembra letteralmente impossibile farli andare via. Allora cosa fare? Sicuramente prevenire è meglio che curare, quindi la prima cosa è capire cosa li attira.
Giardino libero da insetti e parassiti: cosa eliminare per raggiungere l’obiettivo?
Siamo in giardino e vediamo una farfalla volare attorno a noi. Bellissima! Oppure seguiamo con lo sguardo una fila di formichine laboriose, sentendo il canto delle cicale. Rimaniamo estasiati. Ma quando quel fastidioso ronzio delle zanzare inizia a farsi sentire e vediamo delle fastidiose vespe aggirarsi attorno al nostro tavolo, tutto l’amore per la natura che credevamo di avere… sparisce!
C’è un ecosistema vivace fatto di insetti e anche parassiti, purtroppo, che vive insieme a noi in giardino. Alcuni di essi sono piacevoli, altri invece per niente. Ecco allora che, se vogliamo ridurne la presenza, dovremmo fare attenzione ad alcune cose che sembrano attirarli tantissimo.
- Acqua stagnante. Se in giardino avete una pozza, oppure dei piccoli acquitrini sappiate che quelle aree sono sicuramente perfette per insetti e parassiti indesiderati, primi fra tutti le zanzare che proprio qui depongono le uova. O arruolate un esercito di ranocchie o meglio provvedere a svuotare sempre queste zone.
- Piante malate. Sono letteralmente un banchetto nuziale per i parassiti che si catapultano sulla pianta indebolita. Afidi e ragnetti rossi ne sono solo un esempio. Meglio curare la pianta o spostarla in attesa di cure per evitare infestazioni.
- Pochi predatori. Con il cambiamento climatico succede che alcune specie animali stiano diminuendo notevolmente. Se mancano i predatori, le prede proliferano ed è quello che può capitare agli insetti del vostro giardino.
- Rifiuti. Può capitare, dopo una serata in giardino con gli amici, di dimenticare qualche rifiuto in giro. Magari ci è sfuggita alla vista una scatoletta di alimenti o un po’ di carta con del cibo. Niente di grave, se ce ne accorgiamo subito. Altrimenti? Il rischio è che gli insetti e i parassiti si catapultino su questo ben di Dio abbandonato e inizino ad invadere i vostri spazi aperti.
- Piante infestanti. Avete controllato accuratamente che nel vostro giardino non ci siano piante infestanti? Spesso queste sono portatrici involontarie di infestazioni di parassiti pericolosi per la salute di tutte le altre vostre piante.
- Troppa luce. Nessuno dice di fare delle cene al buio, ma nemmeno di illuminare il vostro giardino come Times Square. Ci vuole una buona via di mezzo perché un’illuminazione eccessiva può attirare fastidiosi insetti durante le vostre serate all’aperto.
- Fertilizzante in eccesso. Può capitare che mossi dalla buona fede di voler dare nutrienti alle nostre piantine ci sfugga la mano. Un eccesso di concime o di fertilizzante chimico può però ottenere un effetto opposto, attirando insetti dannosi e fastidiosi per noi esseri umani.
- Cataste di legna. Se abbiamo un grande giardino, magari con una casettina per gli attrezzi e un po’ di legna accatastata da bruciare nel forno esterno dovremmo fare un po’ di attenzione. Qui, infatti, si possono nascondere insetti e ragnetti piuttosto fastidiosi.
Cercare di evitare la comparsa di insetti e parassiti nei nostri giardini non è dunque cosa facilissima. Tuttavia, con un po’ di impegno e qualche accortezza in più, si può riuscire a prevenire e ridurre i rischi derivati dalla loro presenza.