L’inquinamento non viene solo dall’esterno. Si può produrre anche all’interno dell’ambiente domestico. Ecco cosa fare per ridurlo.
La qualità dell’aria ha un impatto significativo sulla salute delle persone. Purtroppo, al giorno d’oggi, è quasi impossibile raggiungere gli standard ideali. Le persone che vivono in città, in particolare, devono confrontarsi quotidianamente con l’inquinamento derivante dai veicoli e dalle fabbriche. Inoltre, anche all’interno delle abitazioni ci possono essere notevoli fattori di rischio.
Gli individui possono impegnarsi attivamente per cercare di cambiare le cose, almeno nella loro casa. Secondo gli esperti, ci sono dieci piccoli accorgimenti in grado di fare la differenza. Sono facili da mettere in pratica e possono migliorare la qualità dell’aria fin da subito. Con il passare del tempo, si trasformeranno in vere e proprie abitudini.
Ridurre l’inquinamento domestico con queste mosse: i consigli degli esperti
L’Istituto superiore di Sanità è tornato a parlare di un tema abbastanza scottante. L’inquinamento domestico, purtroppo, rappresenta un problema serio. Sono tante le persone a ignorare questo aspetto. Non gli danno peso perché ritengono che le principali cause dell’inquinamento derivino dalle grandi strutture e dall’uso smodato dei veicoli. In realtà, le cose stanno diversamente. Ci sono delle azioni quotidiane, compiute in casa, che non fanno altro che abbassare la qualità dell’aria.
La bassa qualità dell’aria può influenzare negativamente la salute. Rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiache e per quelle respiratorie. Le persone che soffrono di ipertensione, asma, BPCO e allergie devono prestare grande attenzione. Nel loro caso, infatti, non basta assumere delle medicine per tornare a stare meglio. Secondo gli esperti, ci sono delle azioni che si possono compiere per ridurre l’inquinamento domestico.
Ecco 10 consigli da non sottovalutare:
- Non esagerare con gli insetticidi: davanti a un’infestazione, gli individui tendono a fare un uso smodato di questi prodotti. In realtà, spesso, ci sono delle soluzioni naturali addirittura più efficaci. Non inquinano e tutelano la salute delle persone;
- Non abusare di detergenti e detersivi: il loro uso dovrebbe essere contenuto e limitato all’essenziale;
- Non acquistare troppe piante: secondo alcune dicerie, avere tante piante in casa può ridurre l’inquinamento. Stando agli studi scientifici, non è così;
- Non unire prodotti diversi: alcuni prodotti per la pulizia domestica non dovrebbero essere mai mescolati. Questa pratica, oltre a rappresentare un serio rischio per la salute, può dare vita a gas tossici;
- Non fumare in casa: è uno dei principali fattori di rischio. Il fumo passivo, inoltre, può nuocere alla salute della propria famiglia;
- Aprire spesso le finestre: questo permetterà a eventuali agenti inquinati di scomparire più velocemente;
- Leggere le etichette dei prodotti per ristrutturare: quando si ridipingono le pareti o si effettuano degli interventi, è importante leggere le schede dei prodotti scelti. Alcuni di essi, hanno dei livelli emissivi più bassi. È meglio orientarsi proprio verso questi ultimi;
- Pulire spesso le superfici domestiche: gli allergeni, così facendo, diminuiranno drasticamente;
- Far prendere aria agli abiti: dopo averli ritirati dalla lavanderia, sarebbe meglio tenerli all’aria aperta per un po’ per via delle sostanze usate;
- Cambiare spesso l’aria se si acquistano dei nuovi mobili: in questo modo, eventuali sostanze chimiche evaporeranno con maggiore facilità;
Eliminare completamente l’inquinamento domestico è impossibile. Sono poche le persone disposte a compiere mosse tanto radicali. Gli accorgimenti in questione, tuttavia, sono già in grado di dare ottimi risultati. Per funzionare, ovviamente, dovranno essere applicati con costanza e precisione. È inutili metterli in pratica una sola volta.
