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Arredamento

Ingresso, la prima impressione conta: come ordinarlo in base agli spazi

Arredare l’ingresso in modo che non diventi ostaggio di oggetti lanciati alla rinfusa sembra una impresa ma in realtà basta pochissimo.

L’ingresso è quello spazio estremamente delicato della casa che segna effettivamente il confine tra esterno e interno. Per questo motivo è un angolo che andrebbe aiutato ad essere ordinato e piacevole.

Spesso invece però, proprio perché è il punto da cui si entra in casa, è quella zona cuscinetto in cui ci si libera di tutto il peso dell’esterno.

Così tra giacche, cappotti, ombrelli e borse l’ingresso si perde e diventa solo una parte di casa da cui allontanarsi il più rapidamente possibile. Ma basta poco per organizzare tutto in modo che sia un ambiente funzionale e anche bello.

Arredare con stile, l’ingresso dei sogni

I lavori e gli eventuali elementi che puoi introdurre nella zona di ingresso di casa saranno diversi in base ad una discriminante importante: quanto spazio hai a disposizione? Se l’ingresso è una zona stretta che poi si apre verso le altre stanze, hai a disposizione alcune soluzioni. Se di contro l’ingresso è un’area piuttosto ampia oppure fa parte della zona giorno le soluzioni da adottare sono altre.

L’ingresso può essere pulito e ordinato – designmag.it

Cominciamo con uno spazio più piccolo. In questo caso quello che puoi fare è sfruttare tutta l’altezza che hai a disposizione con mensole, un bastone appendiabiti e luci a soffitto. L’appendiabiti rischia di popolarsi rapidamente e quindi è sempre bene coinvolgerlo nel cambio di stagione, eliminando i cappotti quando arriva il bel tempo e le giacche leggere quando invece torna il freddo.

In questo modo eviterai che si accumulino oggetti che lo faranno apparire disordinato. Le luci a soffitto occupano poco posto ma, scegliendo per esempio i LED, avrai una ottima illuminazione che aiuterà a non avere una sensazione claustrofobica. Questa è la soluzione in caso di ingresso piccolo, da completare con un colore chiaro e senza esagerare con le eventuali decorazioni che potrebbero rendere lo spazio visivamente ancora più stretto. Diverso il discorso se devi arredare una zona di ingresso in uno spazio molto ampio.

In questo caso il problema non è sfruttare un piccolo spazio per renderlo accogliente quanto fare in modo che si crei l’illusione di passare da un ingresso ad una zona giorno. Se la porta principale si apre direttamente nella zona giorno, puoi creare un disimpegno scegliendo di posizionare a destra o a sinistra della porta, a seconda di come apre, una libreria aperta.

Una parete che non è una parete e che puoi sfruttare anche per lasciare i piccoli oggetti che di solito si tengono in tasca quando si rientra. Per l’appendiabiti puoi sfruttare lo spazio delle pareti. Per quello che riguarda l’eventuale colore di questa area, l’ideale è giocare con il contrasto. Se il resto della zona giorno, per esempio, è dipinta con un colore chiaro e neutro, la zona intorno alla porta può invece essere ravvivata con una striscia verticale di una tinta più accesa ma sempre in armonia con le altre pareti.

Valeria Poropat

Sono Valeria e adoro la tecnologia e la parola scritta. Dopo la maturità classica ho studiato lingue presso La Sapienza di Roma e sono specializzata in traduzione e transcreazione. A un anno e mezzo ho incontrato un Commdore 64 e a otto anni ho deciso che avrei fatto la giornalista. Alla fine, ho trovato il modo di mettere tutto insieme e ho scoperto nel mondo dell'informazione tech il mio ambiente naturale. Mi occupo di tutto ciò che è tecnologia, con una predilezione per i videogiochi e le innovazioni che sono in grado di migliorarci la vita.

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