Infissi, hai deciso di sostituirli? Scopri i pro e i contro dei modelli più richiesti

La scelta degli infissi nuovi  è importante per tanti aspetti non solo per la scelta del materiale (in legno, in alluminio o PVC).  Come, inoltre, ottenere la detrazione; piccola guida alla scelta.

È arrivato il momento di sostituire gli infissi della nostra casa e orientarsi nella scelta non è semplice, poiché anche in quest’ambito vi sono molteplici opzioni sia strutturali che dei materiali. Prima di ogni cosa, bisogna capire che cosa vogliamo da un infisso nuovo: cioè che ci consenta di vivere bene all’interno delle mura domestiche, lontano da spifferi, bollette energetiche carissime, rumori esterni molesti, l’insorgenza di muffe nei muri e condensa e soprattutto che duri nel tempo.

Queste sono le caratteristiche principali che si desidera ottenere dalla sostituzione delle vecchie finestre in legno oramai danneggiate dal tempo che cedono onorevolmente il passo a materiali tecnologicamente più avanzati come l’alluminio a taglio termico e il PVC. Questi materiali sono assai versatili e posseggono caratteristiche di elevata idrorepellenza. Sono resistenti agli agenti atmosferici e agli urti e quindi preservano dai tentativi di intrusione. Hanno una grande versatilità stilistica mimando perfino i colori del legno e necessitano di pochissima manutenzione, sono praticamente eterni.

Differenze tra infissi PVC alluminio a taglio termico e legno

La principale differenza che possiamo notare è che il PVC o cloruro di polivinile si presenta già alla “nascita” ignifugo e non conduttore calore, mentre l’alluminio che è un metallo, deve essere sottoposto al procedimento del taglio termico per ovviare la sua natura di conduttore di calore e ciò lo rende più costoso rispetto a PVC. Naturalmente anche il legno possiede ottime caratteristiche di isolamento, ed è preferito da chi ama materiali naturali, ma fra i tre è quello che arriva ultimo a causa della continua manutenzione di cui ha bisogno.

Finestra, come scegliere l'infisso giusto
Dei buoni infissi preservano dal freddo e dalla condensa Designmag.it

La scelta successiva da fare è sull’infisso a battente o scorrevoli? Bellissimi e scenografici sono quelli a scorrimento, che hanno il pregio di non occupare spazio per aprirli all’interno o all’esterno dell’abitazione, possono donare più luminosità agli ambienti, grazie ai loro profili sottili che aumentano la superficie trasparente e quindi la luce in entrata.

L’unico neo è che in caso di sostituzione, soprattutto per quelli su misura, il costo può essere più elevato di quelli più comuni a battente. Qualunque sia la vostra scelta, per tutti comunque vale la possibilità della detrazione fiscale al 50% col bonus ristrutturazione ed Eco bonus, che consente di  recuperare il 50% della spesa in 10 anni sulla dichiarazione dei redditi.

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