Gli infissi domotici sono uno dei sogni di qualunque proprietario di casa: come fare a installare la tecnologia smart sulle vecchie finestre.
Sono passati quasi trent’anni da quando Bill Gates mostrava al mondo la prima casa smart e quelle prime applicazioni della domotica sembravano pura e semplice fantascienza. Oggi che la tecnologia si è evoluta enormemente e che le possibilità di interazione sono diventate infinite, anche il costo della domotica si è abbassato ed è alla portata di quasi tutti.
Quando si pensa ad una casa smart, solitamente si ci sofferma sulla possibilità di azionare elettrodomestici senza doversi muovere dal divano o dalla poltrona, a quella di spegnere o regolare le luci di ogni stanza, o di aprire cancelli e porte con un semplice click dal proprio telefono. Più difficilmente si pensa agli infissi e alla possibilità di gestire le finestre di casa allo stesso modo, probabilmente perché trattandosi di parti della casa non collegate alla rete elettrica si ritiene sia impossibile farle diventate smart.
Eppure avere infissi domotici non è più fantascienza e non è nemmeno necessario fare costruire una casa ex-novo per poterli avere. Installarli non serve solo alla comodità del proprietario di casa, ma comporta benefici alla vita stessa in casa visto che esistono sensori in grado di analizzare temperatura, umidità e livelli di CO2 per gestire in autonomia l’apertura e la chiusura delle finestre e mantenere un ambiente salubre.
Non va sottovalutata nemmeno la gestione dell’illuminazione, visto che con le tende e le tapparelle smart è possibile gestire l’ingresso di luce in base all’orario e alla posizione del sole. La corretta gestione della luce è ottimale anche per mantenere la temperatura mite in casa, il che consente anche di diminuire la necessità di utilizzare riscaldamenti per mantenere calda la casa d’inverno e i condizionatori d’estate, dunque migliorare l’efficientamento energetico.
Rendere smart le finestre, soprattutto in un’abitazione con tanti anni sulle spalle è a lungo sembrata un’impresa ardua. Oggi la tecnologia permette di automatizzare con maggiore semplicità gli infissi. Per gestire l’apertura e la chiusura delle finestre è necessario installare un motore e lo stesso dicasi per la gestione automatica delle tapparelle e delle tende.
I soli motori non bastano per darvi il controllo da remoto e nemmeno per automatizzare la gestione dell’ingresso di aria e di luce. Ovviamente i moderni sistemi di gestione degli infissi sono tutti controllabili tramite applicazione su smartphone e PC, ma è bene anche integrare il tutto a dei sensori in grado di rilevare non solo lo stato delle finestre ma anche quello dell’ambiente casalingo.
Questi sensori possono essere utilizzati per ricevere un allarme sul telefono quando c’è qualcosa che non va (ad esempio un’apertura non preventivata o l’ingresso di qualcuno in casa), ma anche regolati per gestire in autonomia l’apertura di finestre e tapparelle quando un valore (ad esempio quello della CO2) è troppo elevato.