Quando l’amministratore di condominio deve intervenire per le infiltrazioni d’ acqua che provengono dal lastrico solare? Vediamolo.
Il risarcimento per i danni derivanti dalle cose comuni sono a carico di tutti i proprietari, in proporzione alla loro quota di possesso. Ad esempio, se si stacca dal tetto una tegola e danneggia un’auto, tutti i condomini sono tenuti a contribuire a pagare i danni.
Però, è possibile che il danno sia causato da un bene in proprietà esclusiva o in uso, come nel caso delle perdite d’acqua che provengono dall’appartamento del piano superiore. In tale contesto, sorge la questione di quando l’amministratore deve intervenire in caso di infiltrazioni d’acqua provenienti dal lastrico solare. Per dare una risposta esaustiva, vediamo cosa dicono la legge e la giurisprudenza in merito.
Infiltrazioni acqua dal lastrico solare: come avviene la divisione delle spese?
L’amministratore di condominio di solito non ha il compito di risolvere le controversie tra i condòmini riguardanti le infiltrazioni di acqua. Tuttavia, se le infiltrazioni provengono dal lastrico solare di proprietà esclusiva, il capo condomino ha l’obbligo di intervenire perché il lastrico funge da copertura dell’intero palazzo e le spese per i danni sono ripartite tra tutti i condòmini.
Il proprietario del lastrico solare è tenuto al pagamento di un terzo delle spese, mentre gli altri due terzi sono a carico degli altri condòmini in base ai millesimi di proprietà. Il lastrico solare ha la funzione di copertura per tutti i piani sottostanti e, anche se attribuito di proprietà esclusiva o in uso esclusivo di uno dei condòmini, l’obbligo di ripararlo o di ricostruirlo grava in parte su tutti i condòmini.
Le infiltrazioni che arrivano dal tetto sono un problema che riguarda tutti i proprietari e lo stabile intero. In qualità di custode delle parti comuni e dell’interno edificio, l’amministratore ha l’obbligo di prendersi cura e rappresentare gli interessi di tutti i proprietari degli appartamenti, compreso quello del lastrico o di chi lo usa esclusivamente. Inoltre, è tenuto ad assicurare l’effettuazione della manutenzione necessaria.
Nel caso in cui Tizio, proprietario dell’ultimo piano dell’edificio condominiale, dovesse constatare la presenza di infiltrazioni provenienti dal lastrico solare di proprietà esclusiva del signor Caio, è opportuno che l’amministratore dell’edificio intervenga tempestivamente al fine di tutelare gli interessi degli altri condòmini.
Il condominio è tenuto a rispondere dei danni derivanti al singolo condomino o a terzi a causa di un difetto di manutenzione che riguarda il lastrico solare. In effetti, l’amministratore è tenuto a garantire la conservazione dei diritti relativi alle parti comuni dell’edificio.