Tanti decidono di instaurare le inferriate a casa per renderla più sicura, è bene però agire secondo le regole in vigore.
La casa per ognuno di noi è considerata come una sorta di rifugio, dove potersi rilassare e accogliere amici e parenti, specialmente se si è reduci da una giornata lavorativa pesante. E’ proprio per questo che si desidera che l’ambiente sia il più sicuro possibile, con la speranza di non ricevere mai la “visita” dei ladri. Installare l’antifurto e, se possibile, anche le telecamere può essere importante, ma a volte a questi si preferiscono aggiungere anche le inferriate, che possono fare da deterrente all’accesso dei malintenzionati.
Spesso, infatti, i criminali riescono a scavalcare il cancello, ma è certamente difficile, a meno che non si sia dotati di attrezzatura specifica passare dalle finestre in presenza di questi. Attenzione, però, prima di effettuare l’installazione è bene sapere quali siano le norme in vigore a riguardo, chi non le rispetta può andare incontro a brutte sorprese.
Le regole da seguire per le inferriate alle finestre
Installare le inferriate alle finestre può fare sentire più sicuri, pur avendo già un sistema di allarme o le telecamere. Si tende a volte infatti a pensare come sia importante fare il possibile per sentirsi tranquilli quando ci si trova tra le mura domestiche. Non si può però agire in maniera indiscriminata, ci sono delle norme da seguire che è bene conoscere.
E’ innanzitutto necessario fare riferimento all’articolo 1102 del Codice Civile, che stabilisce un principio fondamentale: ogni condomino ha il diritto di utilizzare le parti comuni dell’edificio, a condizione che non ne alteri la destinazione d’uso o impedisca ad altri di farne lo stesso utilizzo. Ulteriori precisazioni a riguardo sono poi arrivate nell’articolo 1120, che mette in evidenza il divieto alle innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decorso architettonico o che rendano alcune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso o al godimento anche di un solo condomino.
Queste indicazioni non hanno però generato problemi a chi ha subito una caausa in Tribunale in seguito all’inserimento delle inferriate. Si tratta infatti di accessori che servono a garantire la sicurezza personale e l’incolumità dei residenti, poco importa se questo modifica l’estetica. Se non si vogliono correre rischi, sarebbe però consigliabile informare il Comune competente prima di procedere: la comunicazione dovrebbe seguire le linee guida stabilite dal Testo Unico dell’Edilizia e dai regolamenti edilizi locali. Spesso le regole possono variare a seconda dell’amministrazione, per questo può essere provvidenziale essere cauti prima di agire.
In linea generale non è nemmeno necessario ricevere l’ok dell’assemblea di condominio, se non ci sono intoppi da parte del Comune di residenza si può comunque stare tranquilli.