Incubo Case Green: ultimissime novità sui lavori obbligatori da 50.000 euro | Famiglie terrorizzate

Novità dall’Europa sulla svolta green, il passaggio obbligatorio spaventa molte famiglie per via dei costi: quali sono le nuove direttive

Dal 6 giugno si è tornati a parlare in Europa delle nuove direttive sulla ristrutturazione e il passaggio di classe energetica degli appartamenti sul suolo europeo. Già in questi anni sono state tante le persone ad aver usufruito dei bonus per la ristrutturazione e la miglioria di classe energetica. Tra le notizie negative ce n’è una buona: tra le novità ci saranno anche deroghe in merito all’obbligo di ristrutturazione green delle case ma si tratta solo di rimandare di qualche tempo perché il passaggio dovrà esser fatto e gli obiettivi europei sono molto restrittivi.

Il problema italiano è che molte famiglie sono già in seria crisi, anche volendo tralasciare la parte di popolazione che si trovava in una situazione di povertà pre-covid, ci sono comunque tante famiglie che facevano parte del ceto medio che si sono trovate senza più risparmi tra pandemia e inflazione alle stelle. La situazione italiana sembra dividersi ai due antipodi: troppa povertà ed estrema ricchezza.

In una situazione del genere risulta difficile ipotizzare ristrutturazioni e passaggi di classe perché diventerebbero pagamenti impossibili da sopportare. L’obiettivo dell’Ue è quello di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e il consumo finale di energia dell’Unione entro il 2030 e renderlo climaticamente neutro entro il 2050. Un obiettivo molto restrittivo per i paesi che si trovano in difficoltà, tuttavia sarebbero state definite anche diverse deroghe all’obbligo di ristrutturazione green delle case.

Cosa dicono le direttive UE che saranno presto approvate, le nuove idee del testo sul passaggio di classe energetica

Nell’attesa di capire l’esito del negoziato finale sulla questione, sono state definite anche diverse deroghe alla norma che riguardano circa 4 milioni di edifici, il 30% degli immobili interessati. Ogni Stato membro poi potrà aggiungerne ulteriori deroghe nel recepimento della direttiva UE.

Casa green, nuove direttive Ue sulla ristrutturazione, i costi sono folli
Casa green, nuove direttive Ue sulla ristrutturazione – designamag.it

Stando al testo approvato, gli edifici residenziali dovranno raggiungere una classe energetica minima di tipo E entro il 2030 e D entro il 203. Tutti gli interventi dovranno essere svolti o al momento di vendita dell’immobile oppure con una ristrutturazione. Il problema è che il costo si aggira intorno ai 50mila euro, somme di denaro molto alte per chi come l’Italia si trova già economicamente in ginocchio, lo Stato dovrà intervenire con ulteriori bonus se vorrà rimanere fedele alle direttive europee. Le contestazioni sono già molte, proprio perché i singoli governi si rendono conto che l’obbligo imposto porta costi e spese troppo alte, motivo per cui in realtà la mancata attuazione dell’obbligo al momento non prevede alcuna sanzione per gli Stati membri.

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