Nel 2025 arriverà sul mercato un prodotto davvero innovativo che permetterà di avere case più calde e senza umidità. Ecco di cosa si tratta.
Quando fa freddo è indispensabile accendere il riscaldamento per creare un’atmosfera calda e accogliente ma si sa quanto le bollette siano lievitate nel tempo. Allo stesso modo, avendo la necessità di asciugare il bucato all’interno di casa (perché fuori fa freddo), si può creare molta umidità che, oltre a potersi trasformare in muffa, può essere molto pericolosa per i soggetti più sensibili.
Fortunatamente pare che nel 2025 arriverà un prodotto innovativo e rivoluzionario che permette di avere case più calde e senza umidità. Ecco di cosa si tratta.
Il prodotto per avere case più calde e senza umidità
E se si potessero avere case più calde e senza umidità senza inquinare tanto e spendere molto? Questo deve essere stato l’interrogativo che si sono posti coloro che hanno creato un prodotto rivoluzionario ed innovativo che permetterà di risolvere il problema del freddo nelle abitazioni in inverno.
Il prodotto in questione altro non è che una carta da parati elettrica, inventata a Glasgow, in Scozia, in collaborazione con le università locali e l’associazione West of Scotland Housing Association, e che promette di spopolare dal 2025. Si tratta di un progetto ambizioso che, secondo gli intenti, dovrebbe permettere di sostituire i tradizionali sistemi di riscaldamento a gas, che si basano su fonti di energia fossili e sono decisamente inquinanti.
Alla base della tecnologia della carta da parati elettrica ci sono delle bande di rame e grafene che generano calore. Questa, una volta installata sui soffitti, emette raggi infrarossi capaci di riscaldare le stanze in poco tempo, distribuendo il calore in modo uniforme. Non solo si avrà caldo senza usare il gas ma migliorerà anche la qualità dell’aria prevedendo la formazione della muffa. Di conseguenza le case saranno più calde e senza umidità.
Attualmente, la carta da parati riscaldante è stata applicata in 12 edifici storici, costruiti prima del 1919, per verificare la sua efficacia ed efficienza. In effetti potrebbe diventare l’alternativa migliore al riscaldamento tradizionale soprattutto negli edifici vecchi e difficili da isolare. Secondo i primi feedback di chi abita nelle case in cui si sta testando questo prodotto, il calore si diffonde omogeneamente in tutte le stanze creando un’atmosfera molto confortevole.
Non resta che aspettare che il prodotto arrivi anche da noi per poter avere caldo in casa senza spendere tanti soldi e senza inquinare molto.