[galleria id=”3471″]Tra le novità che vi presento in diretta dal Salone del Mobile 2011 c’ è un modello Moroso ispirato alle caratteristiche fisiche del legno ma non un legno qualsiasi, un legno liquido. “Abbiamo progettato una sedia per Moroso che fa riferimento alle sedie con struttura in legno curvato, ma già da subito è chiaro che sarebbe impossibile realizzare questa sedia in maniera tradizionale”. Di qui il nome del prodotto,Impossible Wood, una sedia progettata dal designer Doshi Levien con un materiale conosciuto come “Liquid Wood”, dalle proprietà visive e tattili estremamente diverse da qualsiasi altra plastica industriale.
Si tratta di un composito termoplastico realizzato utilizzando per l’80% fibra di legno e per il 20% polipropilene col vantaggio di poter essere lavorato con i convenzionali macchinari per lo stampaggio a iniezione. Cosa che con il legno sarebbe, per l’appunto, impossible.
Questa sedia nasce da Moroso grazie alla pressione e al calore dello stampo che lasciano evaporare l’umidità dalla fibra di legno che, a sua volta, brucia sulla superficie creando qua e là un effetto ossidato simile. Un processo complicato ma stiamo parlando di legno liquido.
Il telaio di Impossible Wood è realizzato in esile tubolare d’acciaio e la seduta è in legno piegato, col risultato di una seduta leggera e graziosa. Il legno liquido ha un aspetto vissuto, consunto, grezzo, grossolano: è senza tempo. E’ naturale, nulla a che fare con la plastica.
Il concept di questa sedia appartiene allo studio londinese, dal influenze indianeggianti, Doshi Levien, noto a Moroso.