“Imu Semplice”, arriva una novità che nessuno conosce e che ti permette di risparmiare centinaia d’euro. Come funziona?
Andiamo a scoprire un’agevolazione interessante che potrebbe favorire moltissimi italiani nel pagamento di questa tassa.
Ma cos’è l’Imu? Si tratta dell’Imposta municipale unica, nota anche come imposta municipale propria, ed è un tributo del sistema tributario italiano che vige dal 2012 quando è entrata in vigore. Si tratta di un tributo diretto di tipo patrimoniale, visto che si può applicare sulla componente immobiliare del patrimonio stesso.
Fu istituita per andare a sostituire l’ICI, cioè l’imposta comunale sugli immobili, e in parte ha di fatto inglobato l’IRPEF, imposta sul reddito delle persone fisiche. Tutto è stato inserito nell’ambito della legislazione attuativa del federalismo fiscale del quarto Governo di Silvio Berlusconi.
Successivamente il Governo Monti ha modificato la natura dell’imposta andando a renderla un’ICI sulle abitazioni principali e nel 2012 ne ha anticipato l’istituzione in via sperimentale. Non sono mancate polemiche in merito vista la presa a regime del 2015 con un sensibile incremento della base imponibile attraverso moltiplicatori di quelle che sono note come rendite catastali.
Andiamo ora a vedere la novità che nessuno conosce.
“Imu Semplice”, una novità per risparmiare centinaia d’euro
L’Imu Semplice è una novità che ci permetterà di risparmiare centinaia di euro. Si tratta di fatto di una diversificazione delle aliquote a fronte del decreto del Ministero delle Economie e delle Finanze dello scorso 6 settembre del 2024, pubblicato poi sulla Gazzetta Ufficiale il 18 seguente.
Sono state così modificate le regole per andare a determinare le aliquote dell’imposta municipale nata nel 2012. La semplificazione che vi stiamo specificando entrerà in operatività dal prossimo anno, cioè dal 2025. Sono state così svelate delle nuove regole che i Comuni devono seguire per andare a diversificare le aliquote dell’Imu.
Sono stati presi in esame diversi tipi di proprietà e cioè: abitazione principale di categoria catastale A/1, A/8 e A/9; fabbricati rurali a uso strumentale; fabbricati appartenenti al gruppo catastale D, terreni agricoli, aree fabbricabili, altri fabbricati. Diventa dunque fondamentale andare ad approfondire quella che è la tipologia del nostro immobile, per avere chiaro se sarà disposta anche per noi una sensibile riduzione delle tasse.
Una novità che dunque regala delle agevolazioni e un leggero taglio delle tasse, permettendo ai proprietari di alleggerire la voce uscite nel loro rendiconto economico-finanziario. Questo ci fa capire come sia ancora una volta molto importante essere informati su nuove normative e possibili agevolazioni.