Le esenzioni del Governo per non pagare la tassa sulla casa di proprietà esistono ma forse non tutti le conoscono; sapere le Leggi consente di risparmiare molti soldi.
Sappiamo che le varie forze politiche, ogni volta che salgono al Governo, rimodulano le percentuali e le tipologie di tasse, in modo da far tornare i conti dello Stato. L’IMU non fa eccezione e le cose cambiano spesso.
Di certo c’è che chi ha proprietà immobiliari e/o terreni deve pagare la tanto odiata tassa, che alla fine dell’anno per alcuni è anche una “bella batosta” economica.
Sappiamo, infatti che oltre ai fabbricati, anche i terreni agricoli ed edificabili sono oggetto di tassazione, e tra l’altro le scadenze di giugno sono alle porte. Il pagamento calcolerà le imposte per l’anno precedente, e potrà essere suddiviso in rate fino al saldo finale, che si versa a dicembre.
Ogni cittadino dovrà versare una quota diversa poiché calcolata in base alla tipologia di fabbricato e/o terreno oggetto di tassazione; ricordiamo che nonostante vari Governi abbiano tentato di approvare l’Imposta Municipale Unica per le abitazioni principali, ad oggi per fortuna non va pagata. Quantomeno, secondo quanto stabilito attualmente dalla Legge, non si risieda in una casa di lusso.
Per abitazione/fabbricato di lusso si intendono gli immobili classificati come A-1, A-8 e A-9
Esistono però delle altre tipologie di esenzioni, cui un cittadino può far riferimento per evitare di pagare l’imposta per la proprietà della casa. Andiamo a scoprirle tutte.
Esenzioni del Governo, ecco quando l’IMU non si paga
Chiunque abbia un terreno o fabbricato che non usa come abitazione principale deve pagare l’IMU, anche se l’immobile in oggetto è usato per la propria attività; ad esempio alberghi, ristoranti, negozi, bar eccetera. Sono esonerati gli inquilini che usano l’immobile pagando un affitto ma ricordiamo in questo caso che a loro spetta il pagamento della Tassa sui Rifiuti (TARI).
Ci sono delle eccezioni, però, che forse non tutti conoscono, infatti non sempre chi è proprietario di un immobile deve pagare. Ecco una sintesi delle casistiche:
- chi abita negli alloggi sociali non è tenuto al pagamento, ma anche chi è socio assegnatario di unità immobiliari di cooperative edilizie a proprietà indivisa, se usate come abitazione principale;
- chi ha ricevuto la casa coniugale dopo una separazione, divorzio o comunque cessazione degli effetti del matrimonio;
- gli appartenenti alle Forze Armate e anche ai Vigili del Fuoco, in caso di possesso di un’unica abitazione nella quale non deve necessariamente vivere tutto l’anno per motivi inerenti al loro lavoro;
- i pensionati che possiedono una casa in Italia ma vivono all’estero (iscritti all’AIRE) a patto che non la diano in locazione o comodato d’uso;
- coloro che hanno l’immobile occupato abusivamente, dimostrando questa condizione con una regolare denuncia;
Tra le novità di quest’anno, però, rientrano nell’esenzione gli immobili facenti capo all’Accademia Nazionale dei Lincei, anche se non direttamente utilizzati per finalità istituzionali.
Infine, è stata rinnovata la proroga dell’esenzione IMU per chi ha immobili colpiti dai sismi del 2012 e del 2016, nelle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
