IMU: arrivano esenzione e doppia esenzione, adeguati adesso

Buone notizie per i cittadini con l’esenzione e la doppia agevolazione sull’IMU per tutti coloro che devono pagare la tassa.

Il pagamento dell’IMU funziona attraverso una metodica di acconti e saldo, tuttavia vi sono casistiche in cui si viene esonerati dal pagamento e quindi si accede ad uno sconto significativo sul versamento da corrispondere.

Un’imposta che grava sull’abitazione secondaria, quindi per quella principale non è prevista la tassazione che riguarda unicamente quegli immobili che non fungono da residenza ma che sono invece disponibili unicamente come aggiuntivi.

IMU: come ottenere l’esenzione dal pagamento

Negli anni ci sono stati tanti cambiamenti e uno di quelli recenti è proprio l’esenzione per le case occupate abusivamente. Restano però sempre validi i soggetti che sono esentati dal pagamento. L’acconto viene versato al principio e poi viene fatto un calcolo effettivo e si procede al saldo, mediante conguaglio.

IMU esenzione adeguati adesso
Come pagare meno di IMU (designmag.it)

Devono pagare quanto dovuto i proprietari dell’immobile e i titolari del diritto all’usufrutto quindi chi lo utilizza. Nel caso di una famiglia con genitori separati, sarà il genitore assegnatario di quell’immobile a corrispondere la cifra. Rientrano in questo tipo di tassazione i fabbricati, tranne prima casa, a patto che questa non faccia parte di abitazioni di tipo signorile, ville, castelli, palazzi, aree fabbricabili, terreni agricoli.

Se l’immobile risulta in affitto ovviamente l’inquilino non deve pagare nulla, è il proprietario ad essere tenuto al versamento della tassa. Secondo l’articolo 1 della Legge di Bilancio, è disposta come abitazione principale quella in cui i componenti del nucleo risiedono. Nei casi in cui i coniugi hanno doppia residenza, ad esempio per questioni lavorative quindi anche all’interno dello stesso comune vivono in spazi differenti, possono avere diritto alla doppia esenzione.

In questo caso è bene scindere però la residenza anagrafica da quella abituale. La legge permette di ricevere questo beneficio per non gravare economicamente su quelle famiglie che sono costrette a vivere separate per la maggior parte del tempo e che devono sostenere già i costi di due vite separate come bollette e simili. Basti pensare a due coniugi che vivono separati durante la settimana per il lavoro e si vedono, sotto lo stesso tetto, solo nel fine settimana. Questi hanno di fatto due case da gestire per il resto del tempo, quindi possono accedere alla doppia esenzione.

Ci sono molti modi e possibilità per richiedere uno sconto sull’IMU o comunque l’esenzione, è fondamentale capire cosa fare in base alla propria condizione. Coloro che invece hanno un immobile occupato possono richiedere l’esenzione inviando una dichiarazione scritta. In questo modo si chiede l’esonero spiegandone le motivazioni. Si può fare tutto online direttamente in via telematica.

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