IMU 2024: sconti ed esenzioni, finalmente pubblicata la lista ufficiale

Sappiamo che tipo di sconti ed esenzioni possono essere ottenuti per l’IMU quest’anno. Tutto quello che c’è da sapere dopo l’approvazione dell’ultima legge di bilancio.

Ci sono diverse tasse da pagare in Italia, essenziali per il corretto funzionamento di alcuni servizi. Fra le più note troviamo l’Imposta Municipale Unica, anche conosciuta come IMU. Si tratta del tributo destinato alla seconda casa: non può essere ignorato. Tutti i cittadini italiani hanno il dovere di pagarla il prima possibile.

Quest’anno sta continuando la misura dedita alle agevolazioni o esenzioni per l’IMU. Fabbricati, aree specifiche e terreni agricoli potranno non pagare la tassa. Queste possibilità possono essere concesse soltanto ad alcune persone. E per ottenerle bisognerà soddisfare alcune condizioni specifiche. Cerchiamo di capire chi dovrà pagare il tributo e chi, invece, sarà soggetto a sconti o esenzioni dopo tanto tempo.

Esenzioni e sconti per l’IMU 2024: quello che devi sapere

Noi sappiamo che la normativa è molto precisa. La prima casa non è soggetta ad alcun pagamento dell’IMU. È valida per chi possiede una seconda abitazione. Si tratta di un dettaglio importante e che tante persone ignorano. In secondo luogo vi sono degli sconti che possono essere applicati. Per esempio quella che permette di ricevere una riduzione del 25% sull’imposta dovuta. Vale soltanto in caso di accordi di locazione più equi e stabili.

Tutti gli sconti e le esenzioni per l'IMU
Sconti ed esenzioni IMU: quello che devi sapere se hai una casa di proprietà – Designmag.it

Poi troviamo un’altra detrazione interessante, che è quella del 50% in questo caso. Può essere richiesta dai proprietari che concedono in comodato d’uso l’immobile. Deve essere consegnato a parenti che lo utilizzeranno come abitazione principale. Lo stesso vale per le altre strutture di carattere artistico o storico. E non cambia nulla neanche per quelli inagibili o inabitabili. Quindi le strutture che non potranno essere utilizzate.

Per concludere ricordate che sono esenti dal pagamento dell’IMU i fabbricati destinati al culto religioso. Anche quelli di proprietà della Santa Sede e di Stati esteri non sono soggetti al pagamento della tassa. Queste sono le condizioni specifiche da tenere a mente per sapere se l’IMU debba essere pagato o meno.

Parliamo di contesti molto specifici e che sarebbe il caso di non dimenticare. Per il momento non ci sono altri sconti o esenzioni da conoscere. Purtroppo vengono aggiornati con una certa periodicità. Inoltre cambiano di rado questo tipo di normative.

Almeno per il 2024 non sono quindi previsti ulteriori sconti o agevolazioni riguardanti la tassazione sulla prima casa.

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