IMU 2024: per questi immobili si può ottenere l’esenzione con la dichiarazione obbligatoria

Ci sono delle possibilità di ottenere l’esenzione per il pagamento dell’IMU, quali sono gli immobili che possono godere dell’agevolazione.

L’Imposta municipale propria (IMU) è una tassazione locale su fabbricati (con l’eccezione delle prime case non classificate nelle categorie catastali di lusso), aree fabbricabili e terreni agricoli. Tenuti a pagare i proprietari e i possessori di un diritto reale sul bene (usufrutto, enfiteusi, uso, abitazione, superficie). Questi contribuenti devono pagare nelle scadenze e nelle modalità indicate dalle normative nazionali e con aliquote che possono variare a seconda del Comune dove è situato il bene immobile.

Ad alcune condizioni però è possibile ottenere anche delle agevolazioni, come riduzioni dell’importo e ancora l’esenzione complessiva dal pagamento. Ma occorre dimostrare di possedere i requisiti necessari, anche con una dichiarazione obbligatoria. Vediamo quali immobili possono godere del beneficio.

Immobili con esenzione IMU, quali sono

Come accennato per avere l’esenzione dall’IMU in determinati casi è necessario presentare la dichiarazione obbligatoria, come indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Il chiarimento del ministero a tal proposito segue una sentenza della Cassazione che conferma l’obbligatorietà di questa documentazione, anche se soltanto in determinati casi.

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Immobili con esenzione IMU, quali sono – designmag.it

Gli immobili che devono avere la dichiarazione per ottenere l’esenzione appartengono a diverse categorie. Nel dettaglio sono i fabbricati merce, cioè quelli realizzati da un’impresa e destinati alla vendita; gli alloggi sociali, indicati da un decreto del Ministero delle Infrastrutture del 22 aprile 2008; le case appartenenti al personale in servizio alla Forze militari e di polizia.

In tutti gli altri casi di esenzione dall’Imposta municipale propria non si deve presentare la dichiarazione obbligatoria. La regolamentazione introdotta con la nuova IMU non ha modificato l’obbligo di presentazione della dichiarazione e secondo la Corte questo documento ha per i tre casi un efficacia costitutiva. Senza presentazione, il diritto al beneficio decade e quindi il pagamento del tributo diventa obbligatorio, anche per gli immobili elencati.

La seconda rata dell’IMU è da pagare quest’anno entro il 16 dicembre, mentre la dichiarazione obbligatoria deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si entra in possesso dell’immobile. Il destinatario della comunicazione è il Comune a cui si versa l’imposta, utilizzando i modelli messi a disposizione dall’amministrazione locale stessa.

Altrimenti può essere consegnata a mano, verificando che sia protocollata adeguatamente, oppure inviata tramite raccomandata o con Posta elettronica certificata (PEC). Bisogna ricordare un elemento importante. Per ottenere l’esenzione dal pagamento dell’IMU, la dichiarazione obbligatoria va presentata ogni anno, non restando valida l’anno successivo.

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