Impianto d’allarme in casa, 5 consigli da conoscere prima di metterne uno: la sicurezza prima di tutto

Quando si decide di installare un impianto di allarme è essenziale seguire alcune direttive per mettere veramente in sicurezza la casa. 

Collocare uno strumento di questo tipo, anche se del tutto avanzato, in un ambiente domestico, non è sufficiente per scongiurare il peggio. Ovviamente bisogna lavorare sia alla massima resa del prodotto ma anche seguire alcune piccole tecniche che permettono di rendere la propria casa inviolabile.

Oggi per fortuna grazie allo sviluppo della tecnologia e alle possibilità date da un settore in continua evoluzione, ci sono tantissimi prodotti disponibili che costano anche relativamente poco. Ovviamente bisogna differenziare l’impianto fai da te che si può costruire grazie agli hub digitali da quelli che vengono creati appositamente dalle aziende specializzate.

Impianto d’allarme in casa: 5 consigli essenziali per la sicurezza

La prima questione da valutare con grande attenzione, che molti sottovaluta anche se è banale, è cosa andare oggettivamente a tutelare. In primis se si tratta di una casa quindi appartamento oppure di una villa o di uno spazio molto grande, poi le dimensioni effettive da coprire, quindi dove andrebbero collocati i sistemi, il terzo punto essenziale è quali sono gli accessi ovvero balconi, finestre, porte e ogni luogo che possa creare un’apertura con l’esterno.

5 consigli da conoscere prima di metterne impianto
Come massimizzare un impianto d’allarme in casa (designmag.it)

Valutare anche la presenza di garage e giardini che ovviamente espongono a un rischio maggiore, quindi fare una stima del rischio considerando il tutto insieme alla zona della casa. Questo vale non solo in termini di aree pericolose ma anche di ambiente circostante.

Una casa che si trova in una zona desolata e con poche abitazioni, magari delle ville distanziate molto l’una dall’altra, crea chiaramente lo scenario perfetto per le intrusioni. Molto meno un appartamento in pieno centro città dove c’è comunque sempre passeggio anche nei periodi “morti”. Grazie ad alcune opzioni è anche possibile risparmiare una cifra importante. 

Un buon antifurto deve essere un sistema di sicurezza valido ma, al tempo stesso, anche un prodotto facile da usare. Altrimenti si rischia di rendere il quotidiano veramente difficile e impossibile. È giusto quindi optare per la tecnologia avanzata ma comunque sempre con qualche prodotto che sia fruibile, facile da dover poi regolare nella vita di ogni giorno. L’allarme è un deterrente ma optare per un prodotto tech richiede una scelta molto equilibrata.

È chiaro che non ci sono danni per i ladri, a meno che questo non venga collegato direttamente a una centrale di polizia, quindi è importante che sia forte, stabile e anche udibile ovunque. Per quanto concerne il sistema di telecamere valutare sempre i punti morti, quelli che facilmente possono dare accesso alla casa, sono soprattutto quelli a rischio.

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