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Illuminazione smart: come funziona e come scegliere le lampade intelligenti

Se volete sapere come funziona l’illuminazione smart siete nel posto giusto, in questa guida vedremo insieme come accendere la luce con il cellulare, anzi chiamiamolo con il suo nome, smartphone, quali sono in vantaggi di avere delle luci smart in casa e come scegliere le lampade intelligenti per la casa domotica.

Andiamo a scoprire di più di questo argomento così attuale, perché sempre più persone desiderano trasformare le luci delle proprie case in dispositivi gestibili da remoto o tramite comandi vocali via Alexa o Google Assistant!

Domotica: cos’è e quanto costa

Foto Shutterstock | Mike Fouque
La domotica ha fatto passi da gigante in pochi anni e oramai le case del futuro sono spesso progettate con impianti domotici integrati, ossia tecnologie che permettono di avere una casa più efficiente ed automatizzata, connessa in rete che ci permette di gestire le varie funzioni con semplicità.

Cosa si può fare con la domotica? Un po’ di tutto: dalla gestione delle luci (anche delle lampade da tavolo o da scrivania) o delle tapparelle tramite comandi vocali al controllo dell’impianto fotovoltaico. Dall’impianto di riscaldamento gestibile in remoto via app con lo smartphone, fino ai singoli elettrodomestici che possono accendersi, spegnersi e comunicare tra di loro in base ai nostri desideri passando per l’impianto di illuminazione in giardino. Anche con l’uso di un hub, ossia di una sorta di centralina, potrete gestire tutte queste funzioni.

Quanto cosa un impianto domotico

Ci state facendo un pensierino e volete sapere quanto costa un impianto domotico? Ovviamente ci sono paramatri diversi in base ai quali il prezzo finale può variare anche sensibilmente, ma possiamo dire che per un appartamento di circa 100 mq si possono spendere dai 7.000 ai 13.000 euro. I vantaggi però sono tanti, sia per quanto riguarda l’efficienza che il comfort generale, senza dimenticare il risparmio di tempo.

Ad ogni modo anche senza un impianto domotico potete comunque godere dei vantaggi dell’illuminazione smart. Basta usare delle lampadine smart per illuminare il soggiorno oppure per illuminare la camera da letto e magari un assistente virtuale come Alexa o Google Assistant. Scopriamone di più.

Come funzionano Alexa e Google Assistant

Prima di tutto diciamo che Alexa e Google Assistant sono due tra i più famosi ”assistenti vocali” della casa domotica che possono aiutarci a gestire i comandi all’interno dell’abitazione. Alexa è una sorta di maggiordomo digitale, un vero e proprio assistente virtuale che può rispondere alle nostre domande (andando a cercare le risposte in internet) oppure aiutarci a gestire gli elettrodomestici o gli impianti delle nostre case domotiche. Ma con cui si può anche conversare. Inoltre collegando Alexa all’impianto domotico può fare al vostro posto tante cose.

Foto Amazon

Echo Dot Amazon con Alexa è l’altoparlante intelligente più venduto sulla piattaforma. Piccolo e discreto, consente di ascoltare musica, audiolibri, fare qualsiasi attività in rete, controllare dispositivi della Casa Intelligente compatibili e molto altro, con un solo comando vocale. Accendete la luce, regolate un termostato o abbassate le tapparelle semplicemente chiedendo ad Alexa di farlo per voi.

Come funziona Alexa? Basta impartirgli dei comandi vocali e questo oggetto, dopo aver elaborato la richiesta in rete tramite una sofistica intelligenza artificiale, agisce di conseguenza realizzando i vostri desideri. Potete accendere il forno, sintonizzare la tv, creare la luce diffusa in qualsiasi camera della casa, abbassare le serrande, regolare il termostato dell’impianto di riscaldamento, chiedergli che tempo fa, e tante altre cose. Ovviamente i dispositivi devono essere compatibili affinché comunichino tra loro.

Foto Google

Anche Google Assistant (Assistente Google) risponde alle vostre domande e curiosità collegandosi in rete, funziona tramite smartphone o tablet, smartwatch e una serie di altri dispositivi che supportano la tecnologia come Google Nest. Ad esempio potete chiedere a Google Assistant di inviare alla TV lo show Netflix che volete riprodurre in quel momento, oppure di organizzare un viaggio o leggervi l’ultima mail arrivata. O gestire tutti i dispositivi smart che avete in casa tramite i comandi presenti su Google Nest HUB di seconda generazione.

Illuminazione smart: come scegliere le lampadine intelligenti

Foto Shutterstock | Gorodenkoff

Ma veniamo al nostro argomento principale: le luci smart, cosa sono? Per avere un impianto di illuminazione smart occorre scegliere delle lampadine Led dotate di una tecnologia Wi-fi o bluetooth che consente loro di essere ”comandate” da altri dispositivi che non siano il solito interruttore. E cioè telecomandi, dimmer, app su smartphone, Alexa, Ok Google o altri assistenti virtuali, ecc.

Lampadine smart a led colorati

In genere le lampadine smart sono lampadine a led, con tutti i vantaggi del caso in relazione al risparmio energetico, alla durata e alla qualità dell’illuminazione. Con un impianto domotico integrato e l’uso di lampade a led con lampadine smart, sarà un gioco da ragazzi gestire l’illuminazione della casa semplicemente con un tocco, un comando vocale o un timer preimpostato.

Foto Amazon

Ci sono lampadine smart led come BAKIBO con cui non solo di risparmia fino all’85% di energia ma si possono creare effetti di luce per rendere spazio più creativo. Ci sono anche soluzioni preimpostate adatte ai party, alla lettura, al riposo e al relax, magari davanti al tv. La lampadina intelligente si comanda da remoto installando l’app Smart Life su telefono o tablet. È compatibile con Alexa (Echo, Echo Dot, Echo Flex, Fire Stick) Google Home e Siri.

Lampadine intelligenti Philips Hue Color

Foto Amazon
Per chi desidera una soluzione semplice c’è Echo Flex e una lampadina intelligente Philips Hue Color, tutto ciò che vi serve per l’illuminazione della Casa Intelligente con un solo comando vocale. Si configura semplicemente connettendo la lampadina all’altoparlante con spina integrata via Bluetooth, senza bisogno di un hub. È comunque compatibile con Alexa e Bridge Hue. Il dispositivo Echo supporta fino a 5 lampadine Hue dotate di Bluetooth.

Lampadine smart Philips e Echo Dot insieme

Foto Amazon
Infine, potete acquistare un pacchetto composto da lampadina Philips e Echo Dot per portare in casa in un solo colpo gli elementi essenziali per trasformare la casa con l’illuminazione smart e cominciare a personalizzarla in ogni momento della giornata.

Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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Kati Irrente