Illuminazione in casa, ecco perché dovresti sempre scegliere le lampadine a led: i vantaggi da considerare

Quando si progetta l’impianto di illuminazione in casa, si possono considerare tutti i vantaggi di sostituire le vecchie lampadine con quelle a led. Ecco perché conviene farlo.

L’illuminazione in una casa è un aspetto funzionale da considerare perché permette di creare la giusta atmosfera in casa di sera ma anche di poter svolgere comodamente le varie azioni della giornata (cucinare, mangiare, truccarsi, ecc).

Non solo, ma quando si progetta l’impianto di illuminazione in casa, bisognerebbe fare attenzione anche alle soluzioni che permettono di risparmiare (e di avere così bollette più basse a fine mese). Per questo motivo bisognerebbe sostituire le vecchie lampadine con quelle a led, perché hanno molti vantaggi. Ecco quali sono.

I vantaggi delle lampadine a led

Le bollette della luce sono sempre più alte. Tuttavia, specie di inverno, è comune dover tenere le luci accese più spesso, perché fa buio presto. Oltre ad essere consumatori più consapevoli, ricordandosi di spegnere le luci quando non servono, c’è un’altra cosa che si può fare per risparmiare e avere bollette meno salate.

È sufficiente infatti sostituire le vecchie lampadine di casa con quelle a led, che sono molto più efficienti. Infatti queste funzionano non mediante il riscaldamento di filamenti (come accade nelle lampadine a incandescenza) o di gas (come accade per quelle al neon), ma tramite semiconduttori di diodi che emettono dei fotoni. Dunque, oltre ad essere più efficienti, dato che garantiscono un risparmio energetico dell’80% rispetto alle lampadine alogene e del 20% rispetto a quelle al neon, sono anche meno pericolose per gli esseri umani. 

Va detto però che le lampadine a led sono più costose delle altre: in media una lampadina del genere costa tra i 10 e i 12 euro, a differenza di quelle alogene che costano intorno ad 1-2 euro. Tuttavia, visto il grande risparmio energetico del led, conviene sostenere questa spesa.

Prima di acquistare lampadine a led, conviene però verificare questi aspetti:

• watt: vale a dire la potenza della lampadina, cioè il suo effettivo consumo energetico
• lumen: la potenza luminosa della lampadina
• classe energetica: come per gli elettrodomestici, questa può andare da A (lampadina molto efficiente) a G (poco efficiente)
• colore della luce: può essere a luce fredda (bianca) o a luce calda (giallo/arancio)
• attacco: diametro dell’alloggio che ospiterà la lampadina

Valutando questi aspetti, si potrà scegliere la lampadina led che fa più al caso proprio, per risparmiare in bolletta a fine mese.