Se il wc perde acqua, attendere prima di chiamare l’idraulico, la ragione lascia senza parole: si risolve da soli, senza spendere soldi.
Quante volte è capitato di aver a che fare con delle vere e proprie problematiche quotidiane che si riversano nel momento peggiore? Il wc che perde acqua è davvero un guaio, soprattutto per la salute mentale! Il sol pensiero di aver a che fare con una questione così ostica e difficile da trattare, mette in crisi. Ma con la soluzione proposta non c’è più da preoccuparsi: perché si risolve senza chiamare un idraulico! Quindi, non si tratta soltanto di un asso nella manica che salva da qualsiasi danno, è anche un vantaggio economico non indifferente.
Imparare l’arte e metterla in atto nel momento opportuno, è questo quello che bisogna imparare. E’ difficile da accettare, ma un motto del genere deve valere come stile di vita, anche quando accade un guaio come quello appena descritto. Il wc che perde acqua è una spiacevole sorpresa, e proprio per questo bisogna agire tempestivamente. Se già un ambiente come quello del bagno è pieno di umidità, bisogna porre in essere le mosse giuste per evitare che si compromettano anche gli altri sanitari.
Come se non bastasse l’ambiente umido danneggia persino i muri, il colore si rovina, e l’intera stanza perde la sua luminosità. Quindi, onde evitare guai che poi faranno spendere molti più soldi di quelli che si sarebbe immaginati, come anche l’incombenza di chiamare un imbianchino, oltre che un idraulico, ecco come agire.
Wc perde acqua, come risolvere: guida a prova di principiante!
Come già accennato, l’umidità non comporta una condizione di benessere per l’ambiente circostante. Per cui è essenziale e fondamentale prendersi cura dello spazio in maniera mirata, senza sprecare energie, tempo o denaro. D’altronde, se il tempo è denaro, e il denaro non è mai abbastanza, ecco come contribuire a risollevare la situazione. Se il wc perde acqua si risolve in un batter d’occhio, cancellare il numero dell’idraulico perché inutile, è il passo successivo!
Ma perché è successo un guaio simile? Le cause possono essere molteplici, ed è proprio dietro la loro individuazione che si può risolvere da soli. Potrebbe essere accaduto questo problema a causa del giunto che collega la tazza al tubo di scarico, che danneggiato riversa acqua sul pavimento. Oppure è merito del tubo di scarico che otturato non favorisce il passaggio dell’acqua. Ancora la guarnizione, la flangia o la cassetta di scarico possono essere fuori uso, ricche di calcare, o semplicemente vecchie. Allora, come si risolve la situazione in atto? Per prima cosa controllare la funzionalità della cassetta, poiché di norma è questa che fa perdere acqua al water.
Come ovviare? Basta individuare una di queste condizioni, e sostituire il pezzo che non soddisfa più la sua funzione: pochi euro, ed è fatta! Che si tratti di una guarnizione consumata o di una cassetta da sostituire, è evidente, e si tratta di azioni che si possono compiere da soli. Tutte tranne la sostituzione della ceramica, quello è l’unico caso estremo in cui bisogna attendere i soccorsi. Cosa fare nel frattempo?
Appunto, è necessario tappare la fuoriuscita dell’acqua dopo essersi resi conto da dove proviene. Uno straccio è lo strumento adatto per concretizzare il gesto. Infine, se si decide di operare da soli sostituendo le parti sopramenzionate, è bene svuotare del tutto l’acqua della tazza precedentemente a qualsiasi altro gesto.