Se per eseguire dei lavori un vicino deve passare in casa nostra siamo obbligati a lasciarglielo fare? Tutto quello che dice la legge.
Quando si tratta di eseguire ristrutturazioni di un’abitazione che si trova all’interno di un condominio è sempre piuttosto difficile trovare un accordo che dia il minor fastidio possibile a tutti gli altri condomini ma soprattutto a coloro che vivono nelle vicinanze dell’appartamento dove verranno effettuati i lavori.
Per questo motivo bisogna prestare la massima attenzione quando si tratta di eseguire lavori che comprendono parti dello stabile di proprietà di un altro condomino. Si tratta di una situazione che si presenta tipicamente quando si devono eseguire lavori per ristrutturare il massetto, cioè il pavimento di un appartamento che costituisce il soffitto di un altro, oppure per riparare o sostituire una tubatura.
È obbligatorio far entrare gli operai in casa?
In questi casi particolari gli operai spesso hanno bisogno di accedere all’abitazione di un altro condomino per poter eseguire correttamente i lavori e naturalmente devono trovare con l’altro condomino un accordo che permetta il corretto svolgimento dei lavori.
Vale la pena precisare subito che la legge garantisce a ogni proprietario il diritto di accedere alla proprietà di un altro condomino per eseguire dei lavori. Questo implica anche l’installazione di ponteggi e di altre strutture temporanee strettamente necessarie all’esecuzione dei lavori.
Ovviamente, per concedere l’accesso ci sono delle regole da rispettare. Innanzitutto bisognerà dimostrare che è strettamente necessario passare dalla proprietà del vicino per eseguire i lavori. Se c’è la possibilità di avere accesso alla stessa zona attraverso un’altra strada sarà necessario eseguire delle opportune valutazioni tecniche per dimostrare che l’accesso alternativo è quello più conveniente e più sicuro per gli operai allo scopo di realizzare il lavoro nella maniera migliore e più veloce possibile.
Una volta accertato che è strettamente necessario entrare in casa di un vicino per eseguire i lavori, si consiglia di stilare un accordo scritto che indichi la durata massima dei lavori e soprattutto specifichi quali strutture saranno create in casa del vicino per l’esecuzione dei lavori in questione.
Oltre a questo si dovrà specificare che il proprietario che esegue i lavori dovrà sempre impegnarsi a proprie spese per restituire all’altro condomino gli ambienti nelle precise condizioni in cui si trovavano prima dell’ingresso dei suoi operai.
Va specificato che se il vicino non dovesse concedere pacificamente l’accesso agli operai alla sua proprietà, il condomino che ha necessità di eseguire i lavori potrà passare alle vie legali.