Il vetro intelligente che sostituirà presto i condizionatori in casa: “Così blocca il caldo”

Le giornate si allungano e il sole diventa più intenso, segnali inequivocabili che siamo nel pieno dell’estate.

Con essa, le temperature dentro casa iniziano a salire, trasformando spazi confortevoli in ambienti quasi insopportabili. Vi siete mai chiesti se esista un modo per sfuggire al caldo soffocante senza ricorrere ai costosi e inquinanti condizionatori?

Cosa fareste se scopriste una soluzione innovativa che non solo rinfresca, ma salvaguarda anche il pianeta?

Una rivoluzione nella fisica dei materiali

Proprio per rispondere a questa esigenza, un team di ricercatori dell’Università di Notre Dame, negli Stati Uniti, ha sviluppato una soluzione tanto semplice quanto rivoluzionaria: il vetro “intelligente”. Questa tecnologia innovativa ha la capacità di ostruire il passaggio del calore mantenendo la trasparenza alla luce naturale, un vero e proprio gioco di magia applicato alla fisica dei materiali.

Il lavoro di questo gruppo di ricerca, capeggiato dal professor Tengfei Luo, è stato dettagliato nella pubblicazione sulla rivista Cell Reports Physical Science. Il loro studio si concentra su un rivestimento speciale progettato per minimizzare il bisogno di condizionatori attraverso la riduzione del carico termico interno causato dalle lunghezze d’onda infrarosse e ultraviolette.

Per superare i limiti delle tecnologie esistenti, il professor Luo e il suo team hanno ideato un rivestimento costituito da strati nanometrico di silice, allumina e ossido di titanio applicati su una base di vetro. A questo si aggiunge un sottile strato di polimero di silicio che migliora il riflusso della radiazione termica verso l’esterno.

Mantenendo la trasparenza alla luce visibile indipendentemente dall’angolo d’incidenza del sole – una caratteristica non presente nei rivestimenti per finestre convenzionali – è in grado di ridurre la temperatura interna significativamente. I risultati ottenuti dimostrano come sia possibile diminuire la temperatura interna fino a 7 gradi Celsius.

 vetrate
Vetrate (Designmag.it)

Oltre agli edifici residenziali o commerciali dove potrebbe trovare ampia diffusione migliorando sensibilmente le condizioni abitative senza impattare sull’ambiente con sistemi refrigeranti tradizionalmente energivori e inquinanti; questa tecnologia ha anche il potenziale per essere utilizzata nei finestrini delle automobili.

Contribuendo a ridurre significativamente sia i consumi energetici sia le emissioni nocive derivanti dalla minore necessità d’utilizzo dei sistemi d’aria condizionata interna; rappresenta quindi non solo una soluzione al problema del caldo estivo ma anche un importante passo avanti verso uno sviluppo più sostenibile.

La scoperta dell’Università di Notre Dame apre nuove prospettive per un futuro dove comfort domestico ed efficienza energetica possono andare mano nella mano senza compromettere  l’impatto ambientale. Anche se sono necessari ulteriori studi ed investimenti per portare questa tecnologia sul mercato su vasta scala; ciò che è stato raggiunto finora dimostra come spesso le soluzioni più efficaci possano derivare da approcci innovativi ai problemi quotidiani.

Gestione cookie