Stanca del solito bianco? Cambia colore! Anche i soffitti di casa possono essere colorati, ma fai molta attenzione a cosa utilizzi.
Tinteggiare casa è un’azione che si compie con molta frequenza. La prima tinteggiatura, quella che dovrebbe durare più a lungo, è quella che compiamo non appena acquistiamo casa, per dare un tocco di colore e di pulizia alle camere. Col passar del tempo, però, ci si rende conto che anche le pareti hanno bisogno di essere ritoccate o di cambiare colore (se lo desideriamo) e si decide quindi di ritinteggiare il tutto.
Solitamente si tende a focalizzarsi sempre sulle 4 pareti che compongono le stanze. Ve n’è un’altra, una quinta, che invece viene quasi sempre trascurata e lasciata in secondo piano: il soffitto. Quest’ultimo è quasi sempre bianco, ma sapete che può essere anche colorato? Vediamo le regole da seguire per averlo perfetto.
Tinteggiare il soffitto, di un colore diverso dal bianco, è una pratica molto più comune di quanto immaginiamo. Infatti, sempre più case posseggono quest’ultimo colorato, in pendant con il resto dell’ambiente. Ovviamente non possiamo decidere di utilizzare un singolo colore per tutta la casa, ma dobbiamo tener conto di diversi fattori che possano rendere questa tecnica unica ed invidiata da tutti.
Solitamente si tende ad utilizzare il bianco, per una sorta di ‘uso comune’: tutti fanno così e si continua a seguire la moda. Ma vediamo i vantaggi che ci sono nello scegliere colori diversi da quest’ultimo.
Prima di tinteggiare di un determinato colore il soffitto, dobbiamo tenere presente dei seguenti punti: