Il segreto per usare il martello senza colpirsi le dita si trova nel tuo bagno

Non serve essere Mac Gyver per salvare le nostre dita dalle martellate. Controllate subito in bagno e non dovrete più temere nulla

Sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita e se lo negate, non vi crediamo affatto. Colpirsi le dita mentre cerchiamo di attaccare un chiodo, una delle scene più ricorrenti (e anche più dolorose). Ma sappiate che per evitare questo poco gradevole avvenimento, potete salvarvi tramite qualcosa che si trova nel vostro bagno. Ecco cosa.

Martellare i chiodi può essere una vera seccatura, soprattutto quando si ha a che fare con quelli piccoli. Sono difficili da tenere e, non importa quanto si possa essere accorti e cauti, le dita sono sempre a forte rischio impatto. Ogni volta che colpiamo il martello, le mani gridano di agonia, rendendo il processo ancora più insopportabile.

Colpirsi le dita mentre si prova ad attaccare un chiodo è una delle scene anche maggiormente immortalate, si pensi ai cartoni animati di “Tom & Jerry”. Insomma, se è entrata così tanto nell’immaginario collettivo, significa che, come circostanza, è molto più di una eventualità. Fortunatamente, esiste un trucco intelligente per proteggere le dita delicate dai danni utilizzando un comune oggetto da bagno. Ecco come salvare le vostre dita.

Come salvare le nostre dita dalle martellate

L’oggetto che abbiamo tutti in casa (soprattutto, va detto, se in casa se una donna) è la forcina. Ebbene sì. Sebbene le forcine siano tipicamente associate all’acconciatura, la loro utilità va ben oltre. Il loro design sottile e flessibile le rende sorprendentemente versatili in varie situazioni, compreso il lavoro manuale.

Con questo trucco ingegnoso, l’accessorio per capelli non solo mantiene saldamente in posizione la minuscola unghia, ma la spilla funge anche da barriera protettiva contro dita fratturate, contusioni dolorose o persino unghie rotte.

Martello, dita
Il trucco che salva le nostre dita dalle martellate – (Designmag.it)

Quindi, basta avere una forcina pulita e inutilizzata a disposizione. È bene astenersi dall’utilizzare perni danneggiati o precedentemente allungati, poiché potrebbero non fornire la necessaria stabilità durante la lavorazione. Si inizia posizionando l’unghia all’interno della forcina verso l’estremità arrotondata.

Successivamente va posizionata con attenzione la forcina, con il chiodo incastonato all’interno, nella posizione desiderata e inizia a martellare. Una volta che l’unghia si è fissata, si può rimuovere la forcina e procedere con la martellatura. Insomma, poche, pochissime, manovre e il gioco è fatto. Come vedete, non serve essere Mac Gyver per salvare le nostre dita dalle martellate.

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