[galleria id=”4761″]Un paio di giorni fa, a Napoli, le Ferrovie dello Stato Italiane hanno lanciano il restyling dei treni Frecciarossa, che si basa quattro nuovi livelli di servizio al posto delle vecchie prima e seconda classe, prezzi ribassati, e massima attenzione al comfort grazie all’opera di Giugiaro e alle esigenze del cliente . E’ pari a circa 500 milioni di euro l’investimento che il ha previsto per il restyling dell’intera flotta dei 59 treni Frecciarossa. Ad annunciarlo e’ stato Gianfranco Battisti, direttore della Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale e dell’Alta Velocita’ di Trenitalia, spiegando che il piano di restyling verra’ completato “entro il 2012 o al massimo nei primi mesi del 2013″all’insegna del Made in Italy.
Il nuovo Frecciarossa offre interni rinnovati firmati Giugiaro, un maggiore spazio per persone e bagagli (+30%), il sistema wi-fi in collaborazione con Telecom I e 62 monitor di bordo, fino alla carrozza del silenzio per chi vuole viaggiare in relax e senza rumore.
Poltrone relax, superconfortevoli e spaziose (meno posti pero’), tavolini pieghevoli di legno, salette con un interior design che fa invidia a quelle che le grandi aziende utilizzano per le videoconferenze.
Altra notizia è la rimodulazione dei livelli di servizio: standard, Premium, Business e Executive. In sostanza “diamo di più senza chiedere più soldi e anzi, in alcuni casi, vista la situazione di crisi, abbassiamo anche i prezzi. La Standard sarà una sorta di low cost dell’Alta velocità“.
Le Ferrovie lanciano l’alta velocità “democratica”, che abolisce la tradizionale distinzione in classi e differenzia i diversi ambienti in base al tipo e alla quantità dei servizi offerti.