Quando si parla di affittuari e proprietari di casa, le domande e i dubbi sono all’ordine del giorno su diverse tematiche, in particolare su un tema caldo come la vendita mentre si ha ancora un contratto di affitto.
Parlando di affitti e vendite, può capitare che il proprietario della casa dove si è in affitto voglia vendere l’immobile. Cosa accade in questi casi? Cerchiamo di capire tutto quello che puoi fare sia tu come affittuario che il proprietario di casa. Prendi bene nota.
Si può vendere casa mentre sei in affitto?
La domanda è chiara: si può vendere una casa in affitto? La risposta secondo la legge è sì, il proprietario può trasferire la proprietà del proprio immobile anche prima della scadenza di un eventuale contratto di locazione in essere. Il proprietario può procedere vendendo l’immobile mantenendo in vigore il contratto di locazione, oppure procedere con la disdetta del contratto secondo la legge e venderlo una volta che l’abitazione è nuovamente disponibile.

La normativa riguardo il caso della volontà di vendere un immobile già affittato, prevede scenari differenti, a seconda che si venda con l’inquilino all’interno o dopo la sua uscita.
Per quanto riguarda la vendita con inquilino in casa, il contratto di locazione rimane valido: l’acquirente subentra nei diritti e obblighi del locatore, rispettando il contratto in essere (art. 1599 c.c.). Il venditore deve informare l’acquirente della presenza del contratto, ma non necessita del consenso dell’inquilino per vendere; c’è però da considerare che la presenza dell’inquilino può influenzare il valore dell’immobile, attraendo investitori interessati al reddito, ma meno chi cerca una casa da abitare subito.
Per quanto riguarda il recesso del locatore, quest’ultimo può recedere alla prima scadenza, inviando disdetta 6 mesi prima (art. 3 Legge 431/1998), specificando la vendita come motivo; l’inquilino ha diritto di prelazione, potendo acquistare l’immobile alle stesse condizioni di altri acquirenti, mentre il venditore deve comunicare prezzo e condizioni all’inquilino, che ha 60 giorni per esercitare il diritto.
A tutela dell’acquirente, vi è la verifica e l’esame del contratto di locazione (durata, canone, condizioni). E’ importante inoltre verificare la regolarità dei pagamenti dell’inquilino, lo stato dell’immobile – effettuando un sopralluogo per valutare le condizioni dell’immobile. E’ fondamentale fare attenzione a questi punti nel momento in cui si decida di vendere la propria casa con un contratto di affitto in essere, come sul fronte degli inquilini informarsi adeguatamente al riguardo e non farsi trovare impreparati.