Di tanto in tanto sulla rete si diffondo i classici “trucchi miracolosi” per ottenere risultati eccezionali, ma non sempre funzionano.
Recentemente molti hanno cominciato a utilizzare l’ammorbidente per lavare e lucidare i pavimenti, soprattutto quando, dopo qualche anno, hanno cominciato a diventare opachi e non più bellissimi da vedere.
Normalmente il procedimento consiste nel versare l’ammorbidente nel secchio d’acqua in cui viene versato anche il detersivo, quindi si dovrebbe procedere a lavare e risciacquare i pavimenti sempre con la stessa acqua. L’idea di base è che, mentre il detersivo per lavare i pavimenti elimina macchie e polvere, l’ammorbidente procede a lucidare i pavimenti facendoli apparire come nuovi.
Anche se eravamo un po’ scettici abbiamo deciso di provare questa tecnica, soprattutto considerando che si trattava di una strategia a costo zero che avrebbe potuto dare buoni frutti senza troppo impegno. Quali sono stati i risultati?
Lavare i pavimenti con l’ammorbidente funziona davvero?
Prima di tutto potrebbe essere utile spiegare come funziona l’ammorbidente e quale scopo ha. Questo prodotto viene utilizzato per mantenere le fibre tessili idratate e morbide, in maniera che non diventino ruvide, dure e spiacevoli al tatto dopo il lavaggio ma soprattutto dopo l’asciugatura.
L’ammorbidente, com’è facile immaginare, contiene prodotti emollienti come la lanolina, sostanza prodotta naturalmente dalla pelle delle pecore allo scopo di mantenere la lana morbida e in salute. Se volessimo fare un paragone, quindi, l’ammorbidente svolge per i tessuti la stessa funzione che il balsamo svolge per i capelli.
Cosa succede se decidiamo di utilizzare l’ammorbidente per lavare i pavimenti?
Per fare questo esperimento abbiamo deciso di seguire alla lettera le istruzioni, quindi nel secchi abbiamo mescolato la normale quantità di detersivo per pavimenti e due dita di ammorbidente.
Il risultato non è stato soddisfacente: il sapone per pavimenti ha prodotto meno schiuma del solito e togliere le macchie è stato più difficile del solito. Dopo aver risciacquato il pavimento e aver atteso che si asciugasse abbiamo quindi passato un panno di lana per lucidare.
Il risultato è stato soddisfacente almeno all’apparenza. Il pavimento era più lucido del solito e, anche se tutto il procedimento era risultato più faticoso sembrava essere stato un successo. Il problema si è verificato nei giorni successivi.
L’ammorbidente, come il balsamo, è un prodotto pensato per materiali molto assorbenti come i tessuti. Va da sé che la ceramica non può essere considerata in alcun modo materiale assorbente, così come qualsiasi altro tipo di pavimento (a eccezione forse del cotto non trattato).
Questo significa che dopo un paio di giorni il pavimento era diventato unto, molto sporco e scivoloso. Questo perché le sostanze ammorbidenti avevano formato una patina superficiale in cui lo sporco rimane appiccicato e che risulta molto scivolosa, quindi pericolosa soprattutto se ci sono bambini. Quindi? Tentativo assolutamente fallito!