Il portiere dovrebbe sempre ritirare i pacchi dei condomini oppure no? Tutto quello che c’è da sapere per evitare incomprensioni.
Esattamente come per molte altre categorie di lavoratori dipendenti, le mansioni dei portieri sono stabilite da un contratto nazionale. Questo significa che non è opinabile ciò che i portieri devono o non devono fare: ci sono delle regole precise e i condomini non dovrebbero richiedere costantemente al portiere di svolgere mansioni per le quali non sono pagati.
Ovviamente gli accordi con il portiere possono variare da condominio a condominio, ma è comunque utile conoscere in linea generale quali sono le mansioni che questa figura professionale deve assicurarsi di svolgere sempre.
La mansione principale del portinaio è la sorveglianza dello stabile: sarà quindi suo specifico dovere evitare che persone estranee entrino nel condominio e negli spazi di sua pertinenza come il cortile o il giardino, che i beni condominiali come il citofono o l’ascensore siano danneggiati eccetera.
Tra le mansioni secondarie ma comunque comprese nel contratto nazionale, c’è quella di ritirare ed eventualmente smistare la posta ordinaria di tutti i condomini nelle apposite cassette postali. Ovviamente non si può richiedere al portinaio di ritirare le raccomandate o la posta straordinaria a nome dei condomini, dal momento che non può firmare al posto dei condomini per notificare la ricezione di questo tipo di corrispondenza. C’è ovviamente la possibilità di fornire una delega, utilissima se un condomino è spesso fuori casa.
I pacchi inviati tramite corriere rientrano nella posta ordinaria, pertanto il loro ritiro e la loro custodia rientra nelle mansioni contrattuali del portiere, che dovrà provvedere anche a segnalare al condomino l’arrivo del pacco che stava aspettando.
Ovviamente, se un pacco è piuttosto ingombrante o pesante, tanto da occupare troppo spazio in portineria, la buona condotta imporrebbe al condomino di essere presente alla sua consegna, in maniera da poterlo riporre direttamente in casa.
Se, per una dimenticanza o per una vera e propria negligenza, il portiere dovesse dimenticare di segnalare l’arrivo di un pacco, potrebbe essere oggetto di sanzioni disciplinari.
Detto questo, non si può attribuire al portiere la responsabilità del furto di un pacco nel momento in cui questo non potesse essere custodito in guardiola oppure fosse rubato al di fuori dell’orario lavorativo del portiere. Non avrà nemmeno responsabilità per eventuali ritardi nella riconsegna di un pacco che non aveva facoltà di ritirare perché non aveva la delega per apporre la firma al posto del condomino.