Il pericolo in casa si nasconde in questi puntini bianchi: sono peggio della muffa e vanno eliminati subito

Puntini bianchi in casa? Sono peggio della muffa e vanno eliminati subito perché sono un vero pericolo. 

In inverno diventa più difficile far arieggiare la casa aprendo finestre e balconi propri perché si vuole evitare che entri l’aria fredda. In realtà è fondamentale farlo perché proprio l’umidità fa proliferare la muffa che è pericolosa per la salute ed antiestetica da vedere.

Purtroppo la muffa non è l’unico problema con cui le pareti di casa tua devono fare i conti. Ci sono infatti dei pericoli ancora più insidiosi e spesso sottovalutati di cui sarebbe meglio sbarazzarsi subito: se noti dei piccoli puntini sulle pareti, allora il rischio nella tua casa è concreto. Ecco come difendersi subito da quelli che sono degli ospiti indesiderati che minacciano la salubrità della tua casa.

Cosa sono quei puntini bianchi sulle pareti e come eliminarli?

Ti è mai capitato di notare dei piccoli puntini bianchi intorno alle zone umide della tua casa? Si tratta di insetti piccolissimi, gli acari bianchi della muffa, che proliferano in ambienti caldi e umidi. Sono anche noti come psocotteri, e si insediano facilmente nelle abitazioni, trovando il loro habitat ideale in luoghi come bagni, cucine e aree con scarsa ventilazione.

Donna mani in testa, muffa
Cosa sono quei puntini bianchi sulle pareti e come eliminarli? – designmag.it

Si nutrono di polvere, muffa e altri detriti organici. Per fortuna non sono pericolosi per la salute anche se la loro presenza può a lungo andare causare irritazioni cutanee, allergie e peggiorare la qualità dell’aria interna. Tanto si può fare per prevenire l’infestazione da acari bianchi della muffa come per esempio mantenere la casa asciutta e ben ventilata.

Il primo step per farlo è controllare regolarmente eventuali infiltrazioni d’acqua in zone soggette come soffitte, cantine e intorno a finestre e tubature per individuare e risolvere eventuali perdite d’acqua. Poi, aereare gli ambienti, specialmente quelli più umidi come bagni e cucine aprendo le finestre o usando i ventilatori.

Un altro consiglio è quello di mantenere un piccolo spazio tra i mobili e le pareti in modo da permettere una migliore circolazione dell’aria. Infine, non meno importante, utilizzare i deumidificatori che possono ridurre efficacemente il livello di umidità, rendendo l’ambiente meno accogliente per gli acari della muffa.

Se invece gli acari della muffa sono già presenti in casa, ciò che si può fare è una pulizia approfondita delle zone colpite usando prodotti specifici per eliminare la muffa (detergenti antimicotici e disinfettanti). Anche utilizzare insetticidi specifici può, in casi estremi, risolvere la situazione. Ma sicuramente aiuta tanto rimuovere le fonti di nutrimento di questi acari come libri vecchi, tessuti umidi e altri oggetti che trattengono l’umidità.

Se proprio non si dovesse risolvere il problema, l’unica soluzione sarà quella di chiamare una ditta specializzata in disinfestazioni.

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