Arredare con il legno è una tradizione. Nel corso del tempo questo materiale è stato declinato in moltissimi modi diversi: segui i trucchi degli esperti e scopri come renderlo sorprendente.
Il legno è un materiale che utilizziamo da sempre per arredare gli interni delle abitazioni. Si potrebbe tornare indietro di secoli e troveremom comunque il legno, sottile ed elegante protagonista di un’infinità di ambienti.
Adesso questo materiale, grazie anche alla tecnologia, viene declinato in tante finiture diverse e anche in texture diversificate. Liscio e lucido oppure nella sua più naturale versione ruvida passando per tutto ciò che c’è nel mezzo tra questi due estremi: se vuoi arredare con il legno questi sono i trucchi degli interior designer in tutto il mondo.
Il legno viene utilizzato per costruire mobili, per dare vita ad accessori della casa, anche per costruire la struttura stessa degli immobili. Quando viene utilizzato per gli interni lo si può trovare trasformato in modo più o meno evidente. Nelle vecchie case è per esempio possibile trovare mobili in legno massello: legno pieno di una o più essenze, lavorato quel tanto che basta per dare forma a un oggetto o un complemento.
Poi ci sono i laminati in cui il legno viene spesso utilizzato solo per lo strato più esterno e che mescolano quindi anche materiali diversi provando però a riportare, almeno visivamente, l’effetto di un legno pieno. La terza opzione è ovviamente quella del legno di recupero: pezzi che appartengono a mobili oppure a elementi di arredo che vengono riciclati e riutilizzati.
Tra le tendenze contemporanee dell’arredamento c’è per esempio proprio quella di fare ricorso a elementi in legno di recupero. Vecchi mobili, ante di porte e portoni, scale a pioli: oggetti che hanno solo bisogno di un po’ di cura e di attenzione e poi possono trasformarsi in nuovi e importanti complementi d’arredo o elementi di spicco anche in arredamenti molto più moderni.
Per scegliere al meglio la tipologia e la finitura del legno che si adatta al tuo arredo, i principi che devi tenere in considerazione sono soprattutto due: da una parte l’utilizzo che fai dello spazio in cui questi oggetti e questi elementi di legno si trovano e poi non fermarti alla prima cosa che ti viene mostrata ma chiedere di poter portare a casa qualche campione, in modo tale da poter vedere il legno dentro casa tua senza dovertelo solo per forza immaginare.
Se per esempio devi lavorare con il pavimento è chiaro che a prescindere da qual è la soluzione che vuoi utilizzare (legno riciclato, legno massello, laminato) devi scegliere qualcosa che resista nel tempo. Per gli elementi decorativi quello che è il nodo principale è come si armonizzano con il resto di ciò che ci sarà o che c’è già negli ambienti. Per questo motivo portare a casa i campioni ti aiuta a vedere come il legno che vorresti inserire gioca con la luce naturale e artificiale che hai a disposizione.