Gli elementi illuminanti possono influire tantissimo sullo stile generale della casa: a volte basta cambiare un lampadario per rivoluzionare tutto.
Quando ci troviamo nella situazione di dover rinnovare una casa, nella maggior parte dei casi ci concentriamo sul cambiare i colori delle pareti, sostituire i mobili o, se siamo disposti a impegnarci davvero tanto, anche a cambiare la disposizione dei muri e quindi la divisione degli spazi.
Chi non si occupa di design a livello professionale però penserà solo in un secondo momento agli elementi illuminanti, cioè a lampadari, plafoniere e lampade da tavolo. Il motivo è che tendiamo a considerare questi elementi d’arredo come secondari e poco importanti rispetto ad elementi che pensiamo abbiano un maggiore impatto, come appunto pareti e mobili.
La verità però è che lo stile di illuminazione di una casa è fondamentale per cambiare in maniera radicale il suo aspetto complessivo, anche investendo soltanto in nuovi lampadari. Perché allora non prendere spunto dalla scelta di Chiara Ferragni per la sua nuova casa di Milano?
Il lampadario di Chiara Ferragni è una leggerissima rivoluzione
Nel corso dei decenni i lampadari a sospensione si sono fatti via via più sottili e più eterei, fino quasi a diventare trasparenti. Si tratta di una scelta deliberata da parte dei designer che hanno assecondato la tendenza al minimalismo che è diventata molto influente in epoca contemporanea. Questo significa che gli elementi d’arredo sono diventati lineari e sobri, così come anche i lampadari.
Per illuminare l’ambiente che si trova al di sotto della tromba delle scale, Chiara Ferragni ha optato per un lampadario da sospendere all’altissimo soffitto, alla maniera degli antichi candelabri che una volta illuminavano i palazzi reali di tutta Europa. La sua scelta si è indirizzata però verso un lampadario di design leggero, elegante e sofisticato.
Si chiama Cloud, cioè “Nuvola”, ed è prodotto da Apparatus. Si tratta di un lampadario componibile e modulare, composta da una serie di sfere di vetro soffiato che vengono accostate fino a raggiungere le dimensioni necessarie per illuminare la stanza dove il lampadario dovrà essere installato.
Le sfere di vetro non contengono le lampade, che sono invece disposte intorno al fusto del lampadario: servono soltanto a diffondere la luce in maniera da creare suggestivi giochi di trasparenze. Il prezzo di Cloud varia a seconda del numero di sfere che lo compongono, ma per un lampadario delle dimensioni scelte da Chiara si ipotizza un costo di circa 8.000 Euro.