Il frigorifero è vicino ai mobili in cucina? Non immagini l’impatto che ha sulla bolletta, potresti pagare la metà

Il frigorifero è un elettrodomestico assolutamente indispensabile e sempre acceso, ma come si riduce il suo impatto sulla bolletta?

Gli elettrodomestici che abbiamo in casa vengono accesi in maniera intermittente nella maggior parte dei casi, quindi è piuttosto semplice capire come ridurre i consumi di energia che producono. Per fare qualche esempio banale basterà utilizzare la lavatrice di sera e sempre a pieno carico, così come si potrebbe concentrare l’utilizzo del forno nel week end, sempre naturalmente che si possegga un contratto per la fornitura elettrica basato su fascia bioraria.

Ovviamente però non si può approcciare alla stessa maniera all’uso del frigorifero. Questo elettrodomestico, infatti, ha bisogno di rimanere sempre acceso, anche qualora fosse praticamente vuoto. Per far sì che impatti meno sulla nostra bolletta elettrica, quindi, dovremo adottare strategie differenti.

Per esempio dovremo evitare di mettere in frigo alimenti ancora caldi o addirittura bollenti. Questa scelta infatti riscalderà l’aria all’interno del frigo e imporrà al motore di entrare in attività più intensamente per abbassare nuovamente la temperatura.

Dove mettere il frigo per abbassare i consumi?

Bisognerà poi scegliere un elettrodomestico di classe energetica alta, che cioè assicuri ottime prestazioni con un basso consumo di energia. Oltre a questo bisognerà tenere la potenza del frigorifero più bassa possibile (più vicina all’1 che al 5), sempre ovviamente in proporzione alla quantità di cibo contenuta nel frigorifero. Oltre a questo però è importante anche sapere dove posizionare il frigo all’interno della cucina.

dove mettere il frigo per abbassare i consumi
Il frigo va tenuto lontano dal forno – designmag.it

Anche difficilmente ce ne rendiamo conto, la posizione del frigo influisce moltissimo sui suoi consumi. Mettendo il frigo in alcuni punti della cucina, infatti, provochiamo un innalzamento della temperatura al suo interno. 

La scelta più comoda e più efficace per il risparmio energetico è innanzitutto optare per un frigorifero free standing, evitando quelli incassati in uno degli armadi della cucina. In questo modo si potrà posizionare il frigorifero a qualche centimetro di distanza dai mobili e dalla parete, creando quindi un “cuscinetto d’aria” che contribuirà ad isolarlo da varie fonti di calore.

Oltre a questo bisognerebbe tenere il frigo lontano dalle finestre esposte al sole ma anche lontano dal termosifone, dal forno elettrico e dal forno a microonde. In questo modo, cioè evitando di esporre il frigorifero a un calore tanto inutile quanto eccessivo, si eviterà che il motore dell’elettrodomestico si attivi in continuazione per tenere bassa la temperatura. Il risparmio in bolletta sarà senza alcun dubbio significativo.

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