Il fotovoltaico in casa diventa sconveniente: stangata che nessuno immaginava

Ma installare il fotovoltaico a casa è davvero la scelta conveniente? Attenzione a cosa si sceglie perché la bolletta potrebbe aumentare 

La svolta green a cui sta puntando da tempo l’intera Europa, il concetto di sostenibilità, e il problema della crisi climatica: questi sono i punti fondamentali su cui si ragiona quotidianamente nell’agenda setting. I cittadini sono stati spronati, anche attraverso i bonus per la riqualificazione energetica, a investire nel fotovoltaico, ottenendo il risparmio attraverso la detrazione.

Ma installare il fotovoltaico è davvero conveniente? In tanti si continuano a fare questa domanda e la risposta è diversa da ciò che si aspettano. In certi termini sì, è conveniente, ma bisogna prendere in considerazione degli obblighi che faranno salire le bollette alle stelle per un lungo periodo, quindi prima di fare l’azzardo bisogna capire bene come funziona l’energia rinnovabile e pulita del fotovoltaico e soprattutto che effetti ha sulle bollette prima del risparmio.

Innanzitutto si parte col dire che il fotovoltaico per funzionare ha bisogno di tante giornate di Sole diretto, ciò significa che la propria casa deve essere esposta al Sole per lungo tempo durante la giornata, altrimenti il risparmio sarebbe relativo. A ciò si aggiunge il fatto che i fotovoltaici sono molto delicati: nel caso in cui si vivesse in una zona con forti grandini ed eventi climatici avversi, sarebbe meglio aggiungere un’assicurazione altrimenti potrebbero danneggiarsi e si dovrà aggiungere il costo della riparazione o sostituzione.

I limiti del fotovoltaico: perché per alcune famiglie è più una spesa che un guadagno

Considerando poi il clima di molte città italiane, soprattutto nella zona nord della Penisola, il fotovoltaico prima di incamerare energia ci metterà molto tempo. Le nubi di smog, umidità e nebbia, non fanno ben filtrare i raggi del Sole, lasciando l’atmosfera grigia, senza raggi diretti: in questi casi è facile capire che il fotovoltaico farà fatica a prendere energia.

i limiti del fotovoltaico
Fotovoltaico, perché a volte non conviene – designmag.it

Considerando tutti questi limiti, si aggiunge poi il fatto che bisognerà fare lavori anche sul contratto dell’energia elettrica. Su quest’ultimo infatti andrà dichiarato l’aumento di Watt, e come tutti sappiamo, un aumento di watt comporta anche un aumento vertiginoso in bolletta, quello che di solito rimane relativo alle aziende commerciali e che invece in questo caso dovrà essere installato anche a casa.

Con un voltaggio alto, in bolletta si aggiunge qualche centinaio di euro e per questo, facendo una sintesi tra i limiti legati al clima e al costo della corrente, si può ben valutare se la soluzione fa per noi o meno. Quei costi alti in bolletta ovviamente nel tempo dovrebbero essere smorzati e poi azzerati dal fotovoltaico ma questo dipende sempre da tanti fattori: condizioni climatiche, quanto consuma la famiglia, quanto è grande il tetto per l’installazione dei pannelli e quanto ci metteranno per incamerare l’energia necessaria.

Si può parlare di un processo che impiegherà mesi, nel frattempo le bollette saranno il doppio di quelle normali. Eccovi quindi svelati i segreti del fotovoltaico che spesso non vengono raccontati per spronare le persone a utilizzare energia pulita.

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