Per mantenere la casa sempre ordinata è necessario seguire una semplice routine in grado di fare la differenza: mai più disordine con queste regole intelligenti.
Gli impegni quotidiani e la tendenza ad acquistare accumulando oggetti e abbigliamento sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono a rendere la casa un vero e proprio caos. Il disordine è un problema che si ripresenta puntualmente e in qualunque stanza, al punto tale da generare stress e ansia nel momento in cui qualcuno viene a fare visita.
Vivere senza un po’ di rigore porta a conseguenze disastrose. L’impossibilità di ritrovare tutto ciò di cui si ha bisogno all’occorrenza, ad esempio, o anche la grande difficoltà che si incontra quando arriva l’ora di fare le pulizie. Diverse filosofie negli ultimi anni hanno analizzato il problema, tentando di dare delle indicazioni sul decluttering. Ma di cosa si tratta esattamente? Con questa parola si intende nello specifico l’azione di riordinare eliminando dalla propria abitazione tutti gli oggetti che non sono più necessari.
Grazie a questo procedimento dunque, si dovrebbe raggiungere l’obiettivo di sgomberare ed ottenere così, nuovi spazi da lasciare vuoti o da sfruttare nuovamente e in modo più utile. Un percorso a cui si associa anche un benessere mentale, che parte proprio dalla cura della casa, ma che può sembrare più facile a dirsi che a farsi. Ecco allora le semplici regole da seguire che renderanno il tutto molto più pratico.
Le regole del perfetto decluttering per una casa senza disordine
Mettersi d’impegno nel dire addio a tutto ciò che di inutile circola per la casa può apparire spesso molto complicato. Se si desidera vivere nell’ordine però, qualche piccola rinuncia deve essere fatta. Diventerà un processo abitudinario e scorrevole tenendo a mente delle strategie pratiche per un decluttering indolore e fruttuoso. Il segreto è innanzitutto, proprio quello di non partire scoraggiati. Per quanto possa sembrare un’impresa faticosa, è bene ricordarsi che l’ordine non si deve concentrare in un solo giorno.
Bisognerà stabilire dunque un tempo limite da dedicare di volta in volta, anche 10 minuti possono bastare. In alternativa, si potrà scegliere una sezione specifica su cui focalizzare la propria attenzione, come una piccola porzione di un mobile, un ripiano, uno scaffale o un cassetto. Eliminare sarà sicuramente il passo più difficile, ma diluendo questa operazione diventerà più leggera. Ogni giorno un oggetto di cui disfarsi, passandolo avanti o buttandolo, sarà sufficiente.
Per facilitare la scelta, ci si potrà aiutare con i classici scatoloni. Il numero ideale è 5: uno servirà per raccogliere le cose da riciclare, uno per quelle che si possono rivendere ed un altro per quelle da donare. Ed ancora, in uno si riuniranno quelle da gettare e nell’altro quelle che possono trovare una nuova sistemazione (ad esempio in garage o in cantina). Se può risultare più facile, si può decidere di posizionare queste scatole in vari punti della casa, creando dei punti di raccolta facilmente raggiungibili in base alla zona.
Se anche questo non dovesse bastare per vedere la casa finalmente in ordine, si passerà alla seconda fase: chiedersi che ruolo abbia davvero ogni oggetto. “Mi serve? E qual è il suo uso?”. Facile comprendere che, se almeno una di queste due domande non trova una reale risposta vorrà dire che è ora di dire addio. Infine il consiglio in più è crearsi un piano di riordino. Tutti questi step potranno essere organizzati servendosi di un’agendina da dedicare allo scopo. L’ordine mentale dunque, sarà il primo passo per quello della propria casa.