Il condominio può vietare la presenza di animali domestici? Attenzione a questi casi: rischia una multa salata

Una questione cruciale, riguardante gli animali domestici in condominio e in parti comuni. Cosa dovete sapere.

Gli animali domestici sono compagni di vita per tantissimi italiani, che li accolgono nelle loro case, anche quando si tratta di piccoli appartamenti in condominio. È importante sapere che, secondo l’articolo 1138 del codice civile, le norme del regolamento condominiale non possono mai vietare il possesso o la detenzione di animali domestici all’interno degli appartamenti. Tra gli animali considerati domestici rientrano cani, gatti, furetti, roditori come criceti e coniglietti, uccelli e pesci. Questo significa che il regolamento potrebbe limitare il possesso di animali esotici quali serpenti o iguane ma non può imporre restrizioni su quelli più comunemente adottati.

animali in condominio
Il condominio può vietare di tenere animali domestici?/Designmag.it

 

Regole condominiali e parti comuni

Nonostante la libertà garantita dal codice civile sul possesso degli animali negli appartamenti, il regolamento condominiale può stabilire delle norme specifiche riguardanti le parti comuni dell’edificio. È possibile infatti che venga vietato lasciare liberi gli animali domestici nei giardini condominiali o in altre aree comuni come cortili, scale e androni. Questa restrizione mira a tutelare l’igiene pubblica, la sicurezza e il decoro delle parti comuni ma anche a proteggere la salute dei residenti che potrebbero essere allergici agli animali. Inoltre lasciare libero un animale (anche se regolarmente registrato) nelle aree comuni può configurarsi come un illecito amministrativo punibile con una multa fino a 258 euro secondo l’articolo 672 del codice penale.

Accesso alle parti comuni. Tuttavia è importante sottolineare che nessuno può impedire ai proprietari di attraversare le parti comuni con i propri animali al guinzaglio e munito di museruola dove necessario. È quindi consentito portare i propri canidi nelle aree comuni purché si rispettino determinate normative igieniche come la raccolta degli escrementi ed è fondamentale assicurarsi sempre della sicurezza altrui mantenendo sotto controllo l’animale per evitare situazioni spiacevoli e per chi potrebbe avere paura o essere allergico agli stessi.

regole sugli animali in condominio
Ecco cosa dice la legge/Designmag.it

Clausole Esplicite nel Regolamento Condominiale. Infine è cruciale affrontare cosa succede qualora nel regolamento condominiale sia presente una clausola esplicita sul divieto della presenza degli animali domestici negli appartamenti privati. Una sentenza significativa in questo contesto è quella n°1276/2017 della Corte d’Appello dell’Aquila: essa ha stabilito l’illegittimità del divieto di detenere canidi indipendentemente dalla loro taglia negli appartamenti privati poiché “la limitazione al diritto della proprietà privata deve essere interpretata restrittivamente”. Questa sentenza ribadisce quindi i diritti dei proprietari di animai contro restrizioni ingenerose imposte da alcuni regolamenti condominiali.

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