Vuoi avviare un business con gli affitti brevi? Attenzione: il tuo condominio può impedirtelo! Vediamo nei dettagli.
Quello degli affitti brevi è diventato ormai uno dei business più redditizi e sempre più persone avviano attività di questo tipo. Infatti basta anche solo disporre di un monolocale o di un bilocale che non si utilizza o di una casa grande con stanze disponibili e si possono fare grandi affari.
Gli affitti brevi sono vantaggiosi per tutta una serie di ragioni. Sono più smart e meno impegnativi rispetto ai classici contratti 4+4 in cui poi può diventare complicato liberarsi di un inquilino moroso. In seconda battura sono più redditizi: in certi periodi dell’anno soprattutto in una settimana con gli affitti brevi ci si può intascare quello che un affitto normale si guadagnerebbe in più di un mese.
D’altro canto è anche vero che questo business sta mettendo in crisi hotel, b&b, ostelli e persino ristoranti poiché, molto spesso, avendo una casa a disposizione, i turisti preferiscono mangiare a casa piuttosto che fuori. Non da ultimo in alcune città gli affitti brevi stanno creando una vera e propria emergenza abitativa poiché non si riesce più a trovare un appartamento da affittare per periodi lunghi.
Il Ministro del Turismo Daniela Santanché è intervenuto sulla questione per stabilire delle regole chiare in materia fiscale ma anche in materia di sicurezza. Oltre a tali regole, se vuoi intraprendere questo tipo di business, devi sapere che, in certi casi, il tuo condominio può bloccare tutto.
Affitti brevi: ecco quando il condominio può impedire il tuo business
Sono sempre di più le persone che, per crearsi una rendita o per arrotondare lo stipendio, puntano sugli affitti brevi ai turisti. Si parla di affitti brevi per contratti della durata inferiore ai 30 giorni. Ma attenzione perché in alcuni casi il tuo condominio può metterti i bastoni tra le ruote e bloccare tutto.
Gli affitti brevi possono avere una durata di massimo 29 giorni altrimenti si sfora negli affitti transitori i quali, invece, possono durare fino a 18 mesi. Questo genere di attività non sono sempre ben viste all’interno dei condomini in quanto molti non gradiscono avere continuamente estranei che usufruiscono dell’ascensore e degli spazi comuni o che, magari, fanno rumore e non rispettano le regole.
Precisiamo che l’assemblea condominiale non può impedirti di avviare questo tipo di attività ma il regolamento del condominio potrebbe contenere alcune clausole che vietano gli affitti brevi esattamente come possono vietare altre attività tra cui centri massaggi o studi professionali.
Tali divieti sono validi sono se sono inseriti all’interno del regolamento condominiale ma, anche qualora nel regolamento non ci fosse alcun divieto, nessuno vieta all’assemblea condominiale di introdurlo. E’, tuttavia, necessaria l’approvazione di tutti i condomini e non solo di quelli presenti in assemblea.
