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Normative

Il Comune rimborsa l’IMU pagata a chi rinuncia agli affitti brevi: ecco dove

Una città italiana ha deciso di lanciare una campagna per rimborsare l’IMU a chi rinuncia agli affitti brevi e li trasforma in residenziali.

Questa strategia serve a tutelare il centro storico e contrastare il cosiddetto “turismo di massa”. Inoltre, ha l’obiettivo di garantire una vivibilità migliore ai cittadini.

Questa iniziativa è unica nel suo genere ed è legata alle seconde case e più, rimborsando l’IMU (Imposta Municipale Unica) ai proprietari che soddisfano determinati requisiti.

Il Comune rimborsa l’IMU, ma solo in questo caso

Ad annunciare la proposta del rimborso dell’IMU e la sindaca Funaro del comune di Firenze, che si inserisce in un quadro di misure per salvaguardare il centro storico, riconosciuto come patrimonio UNESCO.

Il Comune rimborsa l’IMU, ma solo in questo caso (Designmag.it)

Il rimborso dell’IMU pagato nell’anno 2024 sarà versato ai proprietari di immobili situati nel centro storico del comune di Firenze. A condizione che gli stessi rinunciano agli affitti brevi e trasformano gli affitti in residenziale. Pertanto, potranno godere del beneficio coloro che hanno due requisiti specifici:

  • l’immobile deve trovarsi nel centro storico del comune di Firenze;
  • presentazione della domanda del rimborso entro il 30 dicembre 2024 al comune.

Inoltre, il proprietario dovrà dimostrare che ha rinunciato agli affitti brevi e l’immobile sarà destinato ad affitti per uso residenziale.

Questa misura ha l’obiettivo di ridurre il turismo di massa e rendere il centro storico un luogo  vivibile con la possibilità di risiedere a prezzi accessibile, ma soprattutto ha l’obiettivo di rendere disponibili le abitazioni. Negli ultimi anni c’è stato un incremento degli affitti brevi che ha reso inaccessibile il centro storico. Inoltre, questa misura mira a favorire la coesione sociale, conservando le tradizioni locali e incentivando il popolamento a lungo termine nell’area storica.

A guadagnarci, sono anche i proprietari degli immobili che riceveranno il rimborso dell’IMU pagato nel 2024. Da considerare anche la stretta degli affitti brevi con l’ingresso del codice CIN da gennaio 2025. Le locazione brevi sono sotto la lente del Fisco e molti proprietari di immobili, sono seriamente preoccupati di incorrere in sanzioni. Con il rimborso dell’IMU, il comune premia i proprietari di immobili virtuosi e orienta il mercato immobiliare verso uno sviluppo sostenibile con obiettivi di interesse collettivo.

Il comune di Firenze con questa iniziativa, oltre a fornire una possibilità ai proprietari di casa nel diversificare la gestione del proprio immobile con un ritorno economico, ha soddisfatto anche le esigenze dei cittadini residenti. Una politica attiva che mira a favorire a evitare il rischio di desertificazione abitativa nelle aree storiche delle città.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

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