Questa agevolazione è un’opportunità unica per i cittadini che desiderano investire nella propria abitazione o migliorare quella esistente.
In un contesto economico in continua evoluzione, accedere a finanziamenti con condizioni vantaggiose può fare la differenza nella realizzazione di progetti a lungo termine, come l’acquisto di un’abitazione o la sua ristrutturazione. Il mercato immobiliare è da sempre uno dei settori di maggiore interesse per chi desidera investire nel proprio futuro, ma le condizioni di accesso ai mutui possono rappresentare un ostacolo.
In questo contesto, l’INPS ha recentemente introdotto un regolamento che rappresenta una significativa opportunità, ma che è riservata ad alcune specifiche categorie di lavoratori. Questa soluzione mira a favorire l’acquisto della prima casa e a sostenere i costi di ristrutturazione degli immobili, rispondendo alle esigenze specifiche di una parte rilevante della popolazione.
Il bonus mutui più ricco è erogato dall’INPS: quando scade e quanto vale
L’INPS mette a disposizione un bonus mutui con condizioni estremamente favorevoli riservato a dipendenti pubblici e pensionati. Questo bonus si concretizza in mutui ipotecari con tassi di interesse notevolmente ridotti rispetto a quelli offerti dal mercato tradizionale. Dal 1° gennaio 2024, infatti, è in vigore un nuovo regolamento che aggiorna i tassi d’interesse, rendendoli ancora più competitivi.
I mutui INPS possono essere richiesti dai lavoratori pubblici a tempo indeterminato e dai pensionati che risultano iscritti al Fondo Credito da almeno 12 mesi. Questi finanziamenti sono destinati all’acquisto della prima casa, alla ristrutturazione di un immobile di proprietà o all’acquisto di pertinenze come garage e posti auto. Non è possibile accedere al bonus mutui per l’acquisto di altre proprietà immobiliari, salvo alcune eccezioni come le proprietà ereditate non abitabili.
Il valore del bonus varia in base alla finalità del mutuo. Per l’acquisto o la costruzione di una casa, l’importo massimo finanziabile è di 300.000 euro, mentre per le ristrutturazioni la cifra arriva a 150.000 euro. Se il mutuo è destinato all’acquisto di pertinenze come box o cantine, il limite è invece fissato a 75.000 euro. In ogni caso, i mutui possono avere una durata compresa tra 10 e 30 anni, a seconda dell’età del richiedente. Per chi ha superato i 65 anni, la durata massima è di 15 anni.
Un aspetto importante da considerare è la flessibilità offerta da questi mutui. Dopo due anni dall’accensione del mutuo, è possibile richiedere il passaggio da un tasso fisso a uno variabile, o viceversa, a seconda delle condizioni economiche e delle necessità del richiedente. Il termine per presentare la domanda per i mutui agevolati INPS scade il 10 ottobre di ogni anno. Le richieste possono essere inviate esclusivamente in modalità digitale, attraverso il portale dell’INPS, con una procedura semplice e intuitiva. Una volta inoltrata la domanda, l’INPS ha 75 giorni per completare l’iter di valutazione e, in ogni caso, il mutuo deve essere erogato entro 120 giorni.
