Hai appena acquistato un nuovo mobile Ikea con un nome strano? Potrebbe sembrare senza senso ma non è così: ecco da cosa hanno avuto origine.
Il colosso svedese specializzato nell’arredamento per casa, è oggi uno dei punti di riferimento per milioni di clienti in tutto il mondo. Fondata nel 1943, le realtà IKEA sono presenti in più di 60 paesi, con centinaia di negozi e un ampio catalogo disponibile online.
L’azienda propone ogni anno una vasta gamma di prodotti, i quali comprendono gli arredi per ambienti interni ed esterni, gli accessori di uso quotidiano, oltre ad un ottimo assortimento alimentare di tradizione svedese. Complici i prezzi competitivi e un servizio clienti sempre attivo, IKEA è riuscita a distinguersi nel settore della grande distribuzione globale.
Le soluzioni proposte dall’azienda svedese sono ormai ampiamente conosciute dai consumatori, i quali continuano a preferire i prodotti del colosso svedese per l’arredamento della propria casa. Tra questi, alcuni strani nomi attirano da sempre l’attenzione dei consumatori più curiosi.
Origine dei nomi IKEA: la verità dietro ai mobili cult dell’azienda
I prodotti IKEA sono noti per i loro nomi alquanto originali, spesso impronunciabili dalla maggior parte dei clienti i quali frequentano i negozi del colosso svedese. Dai mobili più iconici, fino ai nuovi lanci, i nomi dei prodotti dell’azienda si riferiscono ad alcune realtà del territorio di produzioni, quali piccoli villaggi o località della Svezia. Lo scaffale Kallax, ad esempio, prende il suo nome da un villaggio vicino a Luleå nella Lapponia svedese, così come il tavolo rotondo Docksta, il quale si riferisce ad un villaggio a nord di Stoccolma.
Nel modello di business adottato da IKEA nel corso degli anni, l’utilizzo dei nomi svedesi ha contribuito a creare un forte legame con la tradizione e la cultura del Paese di origine. Questa peculiarità contraddistingue da sempre la produzione del colosso dell’arredamento mondiale, il quale è riuscito a creare una forte identità svedese nell’immaginario collettivo della sua clientela.
Ingvar Kamprad, fondatore di IKEA e grande amante della cultura svedese, è stato il primo ad adottare questa politica all’interno dell’azienda. Particolarmente legato alla sua terra d’origine, Kamprad ha voluto omaggiare le radici svedesi adottando i nomi tradizionali del territorio per distinguere i primi complementi d’arredo prodotti. L’utilizzo di nomi di luoghi svedesi, inoltre, ha contribuito a conferire ai prodotti un carattere unico, rendendoli ancora più originali e ricercati.