Ikea potrebbe diventare punto di riferimento non solo per i mobili nuovi. Nasce la nuova piattaforma per il second hand.
Nei punti vendita Ikea da tempo è presente, di solito nei pressi della zona delle casse, una area in cui sono messi in bella mostra alcuni mobili a prezzi scontati.
Si tratta di quei mobili che erano utilizzati nei reparti e che quindi sono magari un po’ rovinati o usurati. Ma adesso, arriva anche la nuova piattaforma sperimentale pensata per i mobili di seconda mano.
Il grande negozio dei mobili da montare si prepara quindi a creare una realtà per fare la guerra alle altre piattaforme del genere, primo fra tutti eBay.
Come funzionerà la piattaforma Ikea?
La nuova idea di Ikea si chiama Ikea Preowned ed è dedicata proprio ai mobili di seconda mano. Quando si cambia casa alcune volte i mobili possono venire con noi ma altre volte quello che si è utilizzato non sta più bene perché, per esempio, occupa troppo spazio. Amici e parenti possono essere una soluzione, se magari qualcuno ha bisogno di un mobile.
Ma se nella cerchia ristretta dei conoscenti non c’è nessuno che ha bisogno di nuovi complementi d’arredo, la soluzione diventa i mercatini dell’usato oppure le piattaforme come eBay. E su eBay è possibile fare grandi affari e trovare praticamente qualunque cosa.
L’idea della piattaforma di Ikea si concentra solo ed esclusivamente sui prodotti Ikea. Nella pratica dovrebbe assomigliare agli altri grandi siti di e-commerce ma con una particolarità. Chi ha un complemento d’arredo Ikea che vuole vendere lo fotografa e lo pubblica sulla piattaforma con i dettagli e il prezzo.
Se l’oggetto in vendita trova un acquirente, venditore compratore si mettono poi d’accordo su come effettuare per esempio la consegna o il ritiro. Fin qui, quindi, siamo di fronte ad una classica piattaforma online. La particolarità sta nella modalità di pagamento.
Il venditore può infatti essere pagato nella modalità classica, quindi in denaro, oppure chiedere di ricevere un buono che si trasforma in un 15% di sconto sui futuri acquisti fatti da Ikea. La piattaforma al momento non è ancora disponibile nel nostro Paese. La sperimentazione è infatti partita sui mercati di Spagna e Norvegia.
Nei piani di Ikea c’è però comunque la volontà di espandere rapidamente questa possibilità. Anche perché, proprio con l’esplosione delle piattaforme di compravendita tra privati e per l’usato c’è tutto un mercato che attende solo di essere incanalato.
E per quanto possa essere, e nei fatti lo è, una operazione commerciale per rosicchiare utenti alle piattaforme che finora sono state punto di riferimento anche per la compravendita di mobili usati, è di certo un altro incentivo a non sbarazzarsi di quello che si è acquistato e di cercare fino alla fine un modo per dare una seconda possibilità agli acquisti senza creare rifiuti.