Da sempre IKEA propone ai clienti l’immagine aziendale di un marchio green e sostenibile, ma Greenpeace ha fatto una scoperta agghiacciante.
La maggior parte dei mobili prodotti da IKEA sono realizzati in legno, spesso percepito come legno di bassa qualità. Sono comunque milioni i clienti che, attratti dai prezzi concorrenziali, decidono di arredare la propria casa con mobili IKEA, pur essendo consapevoli che non si tratta della scelta più azzeccata dal punto di vista della durevolezza dei mobili in questione.
In virtù delle sue necessità produttive, quindi, IKEA utilizza ogni anno tonnellate e tonnellate di legname, producendo un impatto ambientale non trascurabile. Proprio per questo l’azienda ha investito così tanto per salvaguardare la propria immagine e non permettere che il marchio venisse eletto a nemico numero uno da attivisti ecologisti e associazioni ambientaliste.
Purtroppo però IKEA non ha potuto nascondere la verità in merito alla filiera di approvvigionamento del suo legname. Greenpeace ha infatti avviato un’estesa indagine allo scopo di capire da dove proviene il legname utilizzato da IKEA per la produzione su vasta scala dei suoi mobili. I dati scoperti da Greenpeace sembrerebbero inchiodare l’azienda che ha però scelto di difendersi impugnando varie norme di legge.
IKEA distrugge le foreste europee: le accuse di Greenpeace
Il patrimonio forestale europeo è protetto da una lunga serie di norme che ne impediscono lo sfruttamento selvaggio per evitare che venga distrutto e il continente rimanga senza un’importantissima risorsa di biodiversità.
In particolare vengono protetti i nuclei forestali più antichi che vengono definiti foreste vetuste. Le foreste vetuste sono sistemi forestali mai raggiunti dall’essere umano o che sono stati intaccati l’ultima volta in tempi remoti. Questo significa che tali ambienti sono simili alle cosiddette foreste primarie, nelle quali cioè l’intero ecosistema è ancora quello originario poiché non è mai stato interessato da attività umane di tipo agricolo o industriale.
L’indagine di Greenpeace ha scoperto che IKEA si rifornisce di legname da aziende romene che attingono materia prima dalle ultime foreste vetuste d’Europa nei Carpazi romeni.Si tratta di aree teoricamente protette dalle leggi dell’Unione Europea ma IKEA ha rispedito decisamente al mittente ogni accusa.
L’azienda afferma infatti di operare nel pieno rispetto di tutte le norme di legge ma questo, evidentemente, non elimina il problema. Secondo i dati di Greenpeace almeno 30 prodotti IKEA attualmente in vendita in 13 Paesi europei, tra cui l’Italia, sono creati con alberi provenienti dalle Foreste Vetuste e che possono raggiungere anche i 120 o 180 anni di età.