Con soli 25 mq di giardino, Ikea permetterà di costruire una casa con tutti i crismi. Ecco l’idea geniale proposta dal colosso svedese.
Il fenomeno delle tiny house, apparse anche sotto forma di contenuto video su Netflix, ha avuto il suo boom definito all’incirca qualche anno fa. Questa volta, grazie al prezioso intervento di Ikea, sembra che questa interessante tendenza stia tornando in auge. Con soli 25 mq di spazio sarà possibile costruire una casa con tutti i crismi, e completa di tutte le caratteristiche necessarie.
Il colosso svedese ha lanciato sul mercato l’ennesima idea geniale, proponendo a tutta la sua clientela un’alternativa sostenibile ed efficace. Anche dal punto di vista del prezzo, questa alternativa sembra stuzzicare parecchio il palato del target di Ikea. Case sempre più minimali è sempre meno costose, per quello che prima veniva considerato come futuro e che adesso invece è divenuto realtà.
Fin dagli albori, per promuovere le proprie iniziative Ikea si serve dell’aiuto della sua clientela. Si tratta di una tecnica piuttosto diffusa nel marketing odierno, e ruota intorno alla credenza (veritiera) secondo cui le storie raccontate dai clienti diano maggiore credibilità all’azienda. In questo caso, il colosso d’arredamento svedese ha scelto di raccontare la storia di Fabianne, che si è costruita una “tiny house” da sola.
Si tratta di uno spazio esiguo, essendo di soli 25 mq. Tuttavia, nonostante il poco spazio non manca assolutamente nulla. Ci sono infatti le aree per cucinare, per riposare e per il proprio benessere quotidiano. È una casa costruita interamente grazie al legno, e presenta delle ruote che permettono degli spostamenti più agevoli.
In tutto ciò, anche Ikea ha ovviamente fornito il suo contributo. Per esempio grazie agli sgabelli impilabili, che permettono sia di risparmiare spazio che di accogliere eventuali ospiti all’occorrenza. Il posizionamento strategico degli specchi aumenta la percezione di un ambiente più ampio, per quanto sia invece una casa tendenzialmente piccola.
Questa tendenza non è affascinante soltanto dal punto di vista estetico, ma in un certo senso anche a livello ideologico. L’idea del poter vivere con l’essenziale, senza oggetti superficiali e comprati solamente per il mero gusto di averli, è senza ombra di dubbio un concetto interessante. La dottrina del minimalismo si basa proprio su questo principio, e se si riesce a sposare questa causa anche grazie alla sostenibilità, allora il risultato è assicurato.