Idroscopini, di cosa si tratta e come funziona questa tecnologica alternativa al bidet - designmag.it
Un’alternativa ai bidet tradizionali: gli idroscopini garantiscono maggiore igiene e permettono di salvare spazio.
La soluzione è in grado di fornire un livello di pulizia superiore rispetto al classico bidet. Inoltre, rivela maggiore versatilità a livello pratico, meccanico e funzionale. Per esempio, può essere utilizzato tanto per la pulizia del water quanto per l’igiene personale. E c’è anche dell’altro: con gli idroscopini è possibile poter ottimizzare gli spazi. In teoria, proprio grazie a tale soluzione, anche gli ambienti più minuti o angusti potranno ospitare un bagno rispettabile.
Prima di andare avanti sarebbe però il caso di attardarsi sulla questione più delicata e probabilmente dirimente: perché gli idroscopini dovrebbero essere maggiormente igienici rispetto al classico bidet? Ebbene, l’idroscopino non è altro che un doccino con gettito regolabile che può essere affiancato alla tazza del water.
Proprio fornendo un getto d’acqua potente e mirato, che può essere agilmente regolato per pulire con precisione l’area desiderata, l’idroscopino riduce il rischio di contaminazione incrociata, che invece è un pericolo sempre presente nel momento in cui si usa un bidet (sfruttato anche da altre persone).
La soluzione del doccino è utile proprio perché permette di lavarsi senza alcun tipo di contatto con una superficie diversa da quella del water (su cui, in teoria, è impossibile o difficile non sedersi per far ciò che si deve). Ecco, l’idroscopino appare una risposta più igienica anche per questo: permette di evitare il contatto diretto con la superficie del bidet.
E tanto basta a ridurre drasticamente il rischio di trasmissione di batteri e altri patogeni. Inoltre, gli idroscopini stessi sono assai più facili da pulire rispetto ai bidet tradizionali, che con il loro design rivelano superfici difficili da raggiungere. Uno dei vantaggi principali rispetto al bidet è relativo all’installazione. L’idroscopino va infatti collegato a un qualsiasi punto d’acqua fredda. Non servono dunque grossi lavori idraulici e, poi, è possibile appoggiare il doccino dove si preferisce.
A livello di comfort, il getto più o meno intenso e potente per la pulizia può offrire un’esperienza d’uso assai personalizzabile. A qualcuno andrà meglio impostare un getto più delicato, mentre altri preferiranno un impatto più strong. I modelli più aggiornati offrono altresì la possibilità di regolare la temperatura dell’acqua.
Gli svantaggi legati al passaggio a questo nuovo strumento stanno nel costo iniziale per l’installazione e nella manutenzione. Come qualsiasi altro apparecchio idraulico, l’idroscopino può rompersi, corrodersi, intasarsi e via di seguito…
La soluzione piace molto nei Paesi anglofoni, dove il bidet è storicamente meno diffuso. Anche lì hanno imparato che non ci si può nettare con il solo ausilio della carta igienica e che l’uso più mirato dell’acqua per la pulizia personale migliora l’igiene e riduce il rischio di irritazioni cutanee.