Quando si installano dei condizionatori in condominio bisogna stare attenti. I vicini possono chiedere di farli rimuovere.
Con le temperature di luglio accendere il condizionatore non è più una scelta ma una necessità per riuscire a dormire senza svegliarsi in un bagno di sudore. Ma mentre chi vive in una casa singola può regolarsi come vuole, per chi abita in condominio ci sono alcune regole in più a cui attenersi. Vivere così vicini porta a dover fare dei sacrifici, anche per l’uso del condizionatore.
Quando si decide di installarne uno come possiamo vedere osservando gli appartamenti dalla strada il motore si installa all’esterno dell’edificio. Per sistemare questa parte sulla facciata del condominio è necessario informare l’amministratore del palazzo e tutti coloro che ci vivono. E dato che si coinvolgono più persone non è raro che emergano polemiche in breve tempo.
I vicini possono far rimuovere i condizionatori
Ogni condomino è consapevole che al momento dell’assemblea di condominio possono emergere svariati problemi. Chi deve fare lavori sulle parti esterne, per esempio sul terrazzo, ha bisogno di chiedere l’approvazione dei propri vicini, che arriva non senza ostacoli. Dopotutto per chi vive in appartamento vige da semprela regola di non recare disturbo agli altri condomini.
Questo principio vale sia durante lo svolgimento dei lavori per installare il condizionatore che durante il suo utilizzo successivo. Il motore deve trovarsi quindi in una posizione tale da non invadere gli altri balconi né interferire con gli impianti dei vicini d’appartamento. Già in caso di ronzio o altri rumori si vengono a creare le condizioni per chiedere la rimozione dell’impianto.
A stabilirlo è una sentenza del Tribunale di Milano, la numero 4074 del 12 aprile di quest’anno. Ma il fastidio arrecato ad altri condomini non è l’unico problema che può presentarsi dopo aver installato un impianto di condizionamento. La posizione delle parti esterne sulla facciata che deve rispettare dei criteri ben precisi. In primis quello di essere visibile il meno possibile, ma non solo.
Il motore deve trovarsi almeno tre metri al di sotto rispetto alla soglia delle finestre, in modo da non disturbare troppo gli inquilini con ronzii e altri rumori. Bisogna inoltre studiare la sua posizione in modo che si trovi all’ombra, così da evitare che si surriscaldi e ridurre al tempo stesso i consumi. Ne trae beneficio tutto l’impianto, che si mantiene efficiente.
Quando in un condominio ci sono diversi condizionatori è facile che lo spazio a disposizione diventi poco e che chi lo installa per primo abbia vita più facile. Non resta che fare le proprie valutazioni e optare in caso per un impianto che non richieda di installare parti esterne.