I ragni più diffusi in Italia e nelle nostre case: ecco quelli davvero pericolosi, statene alla larga

Nella tua casa abitano anche i ragni: vediamo quali sono i più diffusi e innocui e quelli pericolosi che è meglio tenere ben lontani.

Non è difficile trovare dei ragni in casa, anche l’ambiente domestico è vissuto da questi insetti che a dire la verità sono abbastanza schivi e in genere vivono al riparo da sguardi indiscreti, i nostri… Infatti ci accorgiamo della loro presenza perché troviamo le ragnatele agli angoli dei muri o tra i mobili. Di quali bisogna avere paura? Quali sono i ragni pericolosi da togliere via immediatamente?

Diciamo che la maggior parte dei ragni casalinghi sono del tutto innocui, anche se tutti i ragni sono “velenosi” perché predano tramite il veleno. Insomma, siccome dipende dal tipo di veleno che hanno, non tutti i ragni sono pericolosi per l’uomo, seppur velenosi. Ma ci sono delle eccezioni, ovviamente. Allora ecco ai ragni a cui fare attenzione, che potrebbero introdursi in casa anche dall’esterno.

I ragni italiani pericolosi e il tipo di veleno

In Italia sono presenti quasi 1680 specie di ragni, tutte sono velenose ma la maggior parte di esse risultano del tutto innocue per l’uomo, nel senso che anche in caso di morso le conseguenze sono minime, magari senti un poco di pizzicore e prurito e la puntura si gonfia un poco. Quindi vediamo invece i ragni pericolosi che è bene non avvicinare perché il loro morso potrebbe portare a gravi conseguenze.

Ragni pericolosi in italia
Ragni pericolosi in Italia – designmag.it

Come abbiamo accennato prima dipende dal tipo di veleno inoculato nel malcapitato attraverso il morso. I tipi di veleno in sostanza sono due, quello neurotossico e quello necrotico. Il veleno neurotossico agisce sul sistema nervoso, una volta inoculata la tossina causa non solo dolore, intorpidimento e paralisi momentanea ma può provocare anche sintomi più gravi come insufficienza respiratoria o cardiaca.

Il veleno necrotico invece provoca la necrosi dei tessuti con cui vengono a contatto, quindi la morte delle cellule, i sintomi sulla pelle possono essere ulcere più o meno vaste. Di questo tipo sono anche le miotossine, che colpiscono i muscoli e le citotossine come quelle emotossiche che agiscono sui globuli rossi del sangue.

Ragno Violino

Si tratta di uno dei ragni italiani molto pericolosi che puoi trovare facilmente in casa perché si intrufola dall’esterno e si nasconde spesso tra i vestiti o dentro alle scarpe. Ha un veleno di tipo necrotico, causa dunque morte delle cellule e nei casi gravi può portare anche all’amputazione di un arto colpito. Lo puoi riconoscere dalle piccole dimensioni e dal fatto che ha solo sei occhi invece di otto (tre coppie) e sul dorso ha una macchia simile al manico del violino, da qui il nome.

Malmignatta o Vedova nera mediterranea

Il ragno Malmignatta ha un morso lieve ma con conseguenze che possono essere addirittura mortali. Lo riconosci perché ha un addome a goccia, tondeggiante di colore nero con tredici macchie rosse. Fortunatamente è raro vederlo nelle case perché ama terreni sassosi e secchi.

Segestria florentina

Questo ragno nero è aggressivo ma non è molto pericoloso, nel senso che il morso è molto doloroso ma non provoca danni gravi. Lo riconosci perché è completamente nero e in genere sta in posizione di attacco, con le zampe flesse in avanti. Le femmine hanno pure i denti iridescenti. Si nasconde in crepe e fessure di muri non lisci (perché non riesce a percorrere superfici verticali lisce).

Ragno lupo italiano (tarantola)

La tarantola italiana, così viene chiamato il ragno lupo italiano pur non essendo una vera tarantola, è il più grande ragno in Italia. Il suo morso è doloroso ma non provoca sintomi di cui preoccuparsi troppo. Tra l’altro in genere non è nemmeno aggressivo e ha un morso doloroso ma quasi del tutto privo di effetti.

Ragno dal sacco giallo

Non è facile trovare il ragno dal sacco giallo nelle case perché ama gli spazi aperti, meglio se pieni arbusti e alberi con fitta vegetazione dove tessere la sua tipica sacca che usa per riprodursi. Il suo veleno è blando per l’essere umano ma in soggetti sensibili può causare nausea, mal di testa, vomito, difficoltà di respirare. Lo riconosci dal colore del corpo che va dal rosso al giallo con una linea bruna trasversale.

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