I punti più insospettabili della cucina sono in realtà pieni di germi e batteri: incubo senza fine

Anche se ci si dedica alla sua pulizia ogni giorno, in cucina ci sono dei punti che possono essere pieni di germi e batteri. Ecco quali.

La cucina è uno degli ambienti di casa che si dovrebbe tenere più pulito, proprio perché qui si cucina e si maneggiano alimenti. In effetti è il luogo che, quasi sempre, viene pulito quotidianamente. Ci si concentra soprattutto sul piano cottura, sul lavabo e sulle stoviglie ma, a volte, si trascurano altre parti.

In realtà ci sono alcuni punti insospettabili della cucina in cui si possono accumulare germi e batteri e che per questo andrebbero puliti regolarmente. Ecco quali sono.

I punti della cucina dove si accumulano germi e batteri

Complici l’umidità, le temperature elevate e la presenza di cibo potenzialmente contaminato, ci sono alcuni punti della cucina dove si potrebbero accumulare germi e batteri e che, inconsapevolmente, non vengono puliti come si dovrebbe. Ma questo, a lungo andare, può diventare molto pericoloso.

punti cucina pieni di germi e batteri
I punti della cucina dove potrebbero accumularsi germi e batteri – designmag.it

Per questo motivo bisognerebbe igienizzare con cura queste parti della cucina e periodicamente. Si tratta, in particolare di questi punti insospettabili:

  • Scomparti del frigo: qui, uova, carne e pesce crudi, potenzialmente contaminati da batteri come salmonella, listeria ed E. coli, possono far proliferare altri germi e batteri nel frigorifero. Per questo bisognerebbe conservare la carne cruda su un ripiano separato sopra la verdura e pulire spesso i cassetti con acqua calda e detersivo per piatti.
  • Lavello: finendo qui dentro piatti e pentole sporchi, è chiaro che anche la vaschetta del lavello può contaminarsi di potenziali batteri (come la salmonella e E. coli). Per questo, se già non si fa, bisognerebbe pulire ogni giorno il lavello con acqua calda e detergente disinfettante, ed evitare che rimangano residui di cibo.
  • Spugne e strofinacci: con questi si lavano e asciugano piatti e stoviglie e mai si potrebbe pensare che possano essere contaminati da germi e batteri. In realtà, dato che spesso rimangono bagnati, sono terreno fertile per la loro proliferazione. Per questo le spugne andrebbero sostituite ogni due settimane e i canovacci lavati spesso.
  • Barattoli di spezie e sale: dato che vengono presi con le mani sporche, possono essere contaminati da germi e batteri. Il consiglio è quello di lavarli di frequentemente con acqua calda e sapone per piatti. 
  • Maniglie e pomelli: anche qui possono proliferare batteri (come la salmonella e lo stafilococco) dato che spesso si toccano con le mani sporche. Per questo andrebbero puliti di frequente.

In generale, per ridurre la possibile contaminazione di germi e batteri è consigliabile lavare frequentemente le mani con acqua calda e sapone, pulire periodicamente le superfici della cucina con un prodotto disinfettante, cuocere gli alimenti secondo le indicazioni (senza lasciarli crudi a temperatura ambiente) e svuotare spesso il bidone dei rifiuti organici. 

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