Sembra impossibile crederci ma nel mondo le città più all’avanguardia segnano già i progetti architettonici del futuro
In Italia non abbiamo grandi città all’avanguardia, da una parte perché la tecnologia qui arriva dopo, dall’altra anche perché l’Italia rimane ancora oggi un enorme museo a cielo aperto e per rispettare l’urbanistica è anche giusto creare sempre un ambiente in grado di migliorare le città senza però stravolgerle. (Si pensi ad esempio a tutte le polemiche per i due grattacieli fatti costruire nel centro storico di Torino che rovinano la vista sui Palazzi Reali e Palazzo Madama).
In Italia quindi è difficile muoversi da questo punto di vista, ma all’estero sono tantissime le città che stanno presentando progetti architettonici all’avanguardia, sempre sotto la spinta del green. I progetti presentati sono ormai tutti sostenibili ed oggi più che mai è importante parlare di sostenibilità considerando la crisi climatica che stiamo affrontando in Emilia Romagna.
I progetti architettonici più sostenibili in giro per il mondo: rispondere alla crisi climatica
Partiamo da un lodge safari interamente a energia solare in piena natura selvaggia del Botswana, ma anche un appartamento sotterraneo con travi del soffitto ricavate da bottiglie di plastica. Riviste come Architectural Digest stanno spiegando quanto sia importante dare spunti sostenibili proprio in questo momento di forte crisi climatica.
Un progetto sostenibile che assomiglia al Bosco Verticale di Milano è la facciata della Reggio School di Madrid che è interamente costruita con un rivestimento in sughero, un materiale naturale che farà si che nel tempo la superficie esterna dell’edificio riuscirà ad accumulare materiale organico creando un vero e proprio ecosistema di funghi e vita vegetale e animale.
Perché è importante parlare di sostenibile e come quest’ultimo potrebbe migliorare la situazione mondiale
Grazie a strutture in grado di prendere il meglio dalla natura, oppure di reinventare utilizzi differenti per plastiche e materiali di scarto, si potrebbe pensare in un’ottica futura a città più green in grado di rispondere al problema della crisi climatica. Non è facile pensare a una risoluzione in pochi anni, ma parlarne è importante perché progetti che al momento sono singolari e poco diffusi potrebbero invece espandersi ispirando anche altre città, in modo da creare un passa parola si spera utile al cambiamento.
Riesce difficile pensare come un edificio costruito con materiale di scarto possa diventare un metodo per andare contro la crisi climatica, eppure per quanto sembrino due mondi diversi, in realtà è proprio partendo dalla sostenibilità, in ogni contesto, che si potrà attutire l’inquinamento. Bisogna guardare le cose con un’ottica diversa, innovativa, alla quale non siamo ancora abituati.