Anche un semplice divano può assumere un aspetto chic e ricercato seguendo delle regole d’oro per i cuscini: i designer conoscono i segreti per migliorarne lo stile.
Chi ama il mondo dell’interior design conosce bene il potenziale di ogni arredo. Ogni soggiorno che si rispetti non potrà fare a meno di uno dei mobili di punta che dettano lo stile della casa, il divano. Ne esistono infinite varietà, che permettono ad ognuno di scegliere quello perfetto per le proprie esigenze, ma anche la selezione più accurata può portare a lungo termine a trovarlo monotono.
Si tratta sicuramente di un elemento che resterà in casa per molti anni e che difficilmente potrà essere rinnovato a seconda delle tendenze contemporanee. Ma un modo molto pratico per cambiare il suo look esiste e questo ruolo è affidato ai cuscini. Di diverse forme e dimensioni, con fodere di qualunque stoffa e fantasia, diventano l’accessorio di cui difficilmente si può fare a meno.
Proprio le tante possibilità che offrono però, spesso inducono in errore. Delle piccole sviste sono sufficienti per ottenere un effetto contrario a quello desiderato, facendo apparire la stanza e il design improvvisato ed economico. Se i divani composti dai professionisti del settore risultano eleganti e curati un motivo c’è. Basterà seguire le loro regole d’oro.
Il divano diventa elegante e ricercato con i cuscini: le regole per renderli chic
La prima impressione è quella che conta, anche in casa. Ecco perché il desiderio di ognuno è trasmettere attraverso il proprio arredamento un’idea di accuratezza e buongusto. Soltanto i dettagli potranno farlo e tra questi vi è sicuramente la scelta e lo stile dei cuscini appoggiati sul divano. Se utilizzati correttamente hanno un enorme potenziale, come dimostrano questi trucchi utilizzati dai designer.
Innanzitutto, per aggiungere valore e bellezza, sarà importante rinnovare i cuscini che generalmente vengono forniti in dotazione. In tinta con il divano e anonimi, rivelano una scelta economica che verrà camuffata se a questi si aggiunge un pizzico di personalità. Grazie all’uso di fodere particolari si trasformeranno in elementi decorativi, sfruttando colori a contrasto e textures differenti. Naturalmente anche il numero stesso dei cuscini dovrà variare.
I professionisti dell’arredo amano spezzare la regolarità. Meglio eliminare quindi i numeri pari (che lasciano pensare ai set precomposti), puntando invece su quantità dispari. Un divanetto a due posti, ad esempio, ne potrà ospitare almeno 3 di diverso tipo. É importante sottolineare che la differenza deve essere ben visibile. Giocare con mix di forme e dimensioni diverse è imprescindibile, per creare più livelli. I cuscini grandi e quadrati dovrebbero essere posti sullo sfondo, mentre quelli più lunghi e bassi sulla parte frontale.
Fattore altrettanto essenziale da valutare è anche la profondità stessa del divano. Nel caso questa sia molto pronunciata, l’ideale sarà alternare almeno 3 dimensioni, rendendo così la seduta ancora più accogliente. Infine il consiglio in più. Per cuscini che appaiono morbidi e invitanti, il segreto è utilizzare un’imbottitura di qualche centimetro più grande rispetto alla fodera. Riempiendola al massimo, i cuscini acquisteranno volume e solidità, eliminando per sempre l’effetto sciatto e trascurato.