Questo è il dilemma! Proviamo a risolverlo una volta per tutte, così da non incorrere più né in dubbi né in capi rovinati: ecco la risposta.
Bottoni, velcro, ganci, borchie, zip metalliche oppure di plastica: sono numerosi gli elementi presenti sui nostri capi che, quando facciamo la lavatrice, se non trattati correttamente rischiano di rovinare gli indumenti oppure di rompersi. E spesso non siamo sicuri sul da farsi: abbottonare o sbottonare? Chiudere o aprire? Agganciare o sganciare?
Ebbene, adottare le abitudini corrette ci consente di prenderci cura dei nostri vestiti nel modo migliore e, di conseguenza, di farli durare più a lungo, di pulirli meglio, nonché di ridurre gli sprechi ed evitare l’insorgere di spese extra non previste. Ed in quanto a velcro, zip, ganci, borchie e simili è presto detto: ove possibile, possiamo estrarli dal capo di abbigliamento ed evitare di includerli nel lavaggio; altrimenti l’ideale è chiuderli sempre, in modo che non si “incastrino” sui tessuti, rovinandoli.
In quanto ai bottoni, invece, meglio riporli nelle loro asole oppure lasciare il capo sbottonato? Ebbene, ecco la risposta: lasciare i bottoni allacciati non solo potrebbe deformare le asole a causa delle rivoluzioni del cestello e della forza centrifuga, ma potrebbe anche strapparli ed inoltre causare ostacoli per una corretta pulizia. Vediamo perché.
Le differenze di lavaggio con bottoni allacciati e slacciati ed altri errori comuni
Poniamo il caso di una camicia: se la introduciamo in lavatrice con i bottoni allacciati, oltre a rischio che si strappino durante il lavaggio o che deformino le asole corriamo anche quello di non pulire il capo a fondo. Il contatto, in alcuni casi anche particolarmente stretto e ravvicinato, delle superfici del tessuto che l’abbottonamento comporta può infatti impedire sia all’acqua sia al detersivo di raggiungere opportunamente tutte le parti dell’indumento.
E ciò vale per qualsiasi capo che abbia bottoni utilizzati non per motivi estetico-decorativi, bensì a scopo di chiusura delle sue parti. Lasciandolo sbottonato, quindi, eviteremo il rischio di ancoraggi, deformazioni e strappi ed anche il livello di pulizia ed igiene raggiunto dell’indumento sarà superiore.
Inoltre, altre semplici accortezze possono davvero fare la differenza ed aumentare significativamente la “vita” dei nostri vestiti: ad esempio, lavare sempre i capi al rovescio per ottenere una pulizia più profonda, seguire le istruzione riportate sulle etichette, utilizzare appositi sacchetti protettivi per il lavaggio dei capi più delicati ed anche premurarsi di non riempire troppo il cestello, con il rischio di sovraccaricarlo e di compromettere il funzionamento della nostra lavatrice.