Dal 4 al 6 novembre 2011 Torino ha ospitato la seconda edizione di Operae, la prima mostra-mercato dedicata al design autoprodotto. Proprio in quest’occasione sono stati presentati cinque progetti di ricerca nati dalla creatività di altrettanti studenti di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Si tratta di una serie di oggetti e accessori di design che ruotano intorno al tema del rito inteso come momento di relazione ma anche credenze e bisogni della realtà umana e sociale.
Tra i diversi progetti presentati dagli studenti di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, in occasione della seconda edizione di Operae a Torino, particolarmente interessante è il lavoro firmato dalla giovane designer Stella Orlandino.
Si chiama Cin cin, unconventional glasses ed è un’originale collezione di otto calici che vogliono rappresentare altrettanti modi di essere e motivi per cui brindare.
I calici di Stella Orlandino a Operae Torino
