Arredare casa è una scelta personale ma ci sono 10 oggetti che nessuno dovrebbe avere più in casa dopo i 30 anni. Ecco quali sono.
Anche chi si sente un eterno bambino con la sindrome di Peter Pan prima o poi deve rassegnarsi al fatto che il tempo passa inesorabile. Dopo i 30 anni si ha una diversa consapevolezza della vita, non si è vecchi certamente, ma le priorità cambiano. Magari si ha una famiglia, dei figli, uno o più lavori, un’intera casa a cui badare e non solo una stanza come quando si era all’università e si divideva un appartamento con altri coinquilini.
Dopo i 30 anni arriva dunque un momento in cui si deve fare piazza pulita di certi oggetti e di certe cose che non servono più e che rappresentano un momento passato della propria vita. In particolare ci sono ben 10 oggetti che nessuno dovrebbe più avere in casa dopo i 30 anni, anche se, con tutta onestà, tutti ne hanno almeno uno. Ecco quali sono.
I 10 oggetti che non si dovrebbero avere più in casa dopo i 30 anni
Ognuno può arredare la casa come meglio crede, con oggetti e soprammobili che incontrano i propri gusti e le proprie preferenze. Tuttavia, dopo i 30 anni si entra ufficialmente nella fase adulta della propria vita e, secondo i designer, ci sono degli oggetti che non si dovrebbero avere più in casa.
Dopo i 30 anni, infatti, arriva un momento in cui si dovrebbero lasciar andare tutti quelli oggetti che hanno caratterizzato la propria “vita precedente” a scuola, all’università o da giovani. In particolare sono 10 gli oggetti che nessuno dovrebbe avere più in casa dopo i 30 anni e cioè:
- Poster d’autore, come rappresentazioni di opere d’arte o bottiglie di liquore: dovrebbero essere invece sostituite da una collezione d’arte, non necessariamente costosa, ma che abbia un significato per il proprietario.
- Tappezzeria di scarsa qualità (poltrone vecchie, ad esempio): dovrebbe essere sostituita da qualcosa di bello, anche usato ma di qualità.
- Materasso sul pavimento: meglio comprare una bella struttura per il letto e un materasso confortevole che possano garantire un buon sonno rigenerante e un piacevole risveglio.
- Piatti e stoviglie spaiate: meglio sostituirle con un servizio di piatti e stoviglie coordinati, magari insieme a dei tovaglioli di stoffa o un set di candelabri, per intrattenere con stile i propri ospiti.
- Mobili in truciolato bianco (come librerie), fanno pensare a qualcosa di vecchio e di scarsa qualità, meglio investire in mobili di legno massello e resistenti.
- Futon in salotto: spesso caratterizzano l’era dell’università e delle feste in casa, ma dovrebbero essere sostituiti da divani di buona qualità.
- Contenitori per conservare oggetti: rendono la casa disordinata e andrebbero sostituiti con un mobile più grande, anche su misura, per conservare ordinatamente tutto.
- Accessori da bagno in plastica (cestino, porta sapone): meglio sostituirli con qualcosa di più alta qualità.
- Lenzuola come tende: fra i 10 oggetti che nessuno dovrebbe avere più in casa dopo i 30 anni ci sono le lenzuola usate come se fossero delle tende. Bisogna sostituirle con tendaggi di qualità, non necessariamente costosi.
- Biancheria da letto datata: acquistare lenzuola di qualità (piumone, copripiumone) permetterà di dare alla camera da letto un’aria nuova ma anche di dormire meglio.
È ora di crescere, anche nello stile che si da alla propria casa, eliminando i 10 oggetti che non si dovrebbero avere più in casa dopo i 30 anni.